A Firenze l’acqua più cara, stangata rifiuti a Milano

Lo studio Unioncamere

Repubblica
16 Novembre 2010
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ROMA – È un puzzle l’Italia delle tariffe, dove Nord, Centro e Sud finiscono per essere solo punti cardinali. Se Firenze, Genova e Bari sono i capoluoghi dove l’acqua costa di più, Cagliari, Milano e Palermo si guadagnano i primi posti per la tassa sui rifiuti solidi urbani. Ma attenzione: a Milano farsi una doccia costa ben poco. Sono le prime significative differenze colte dallo studio “Prezzi e mercati” dell’Indis (Unioncamere), che sta ancora lavorando su 50 città, il 30% della popolazione. E gli sbalzi non sono da poco. Prendiamo quella sui rifiuti: secondo l’Istat nel 2009 è salita in media del 4,6 per cento. Scavando però nei dati si trovano discese (-1%) e aumenti, che arrivano anche a toccare più 57 per cento. Stessa musica per l’acqua. L’Istat ha calcolato un più 5,9%, ma dentro ci sono diminuzioni del 13% e aumenti pari al 33. Così a Milano una famiglia tipo di tre persone spende 81 euro annui, contro i 317 di Firenze. Forbici che si allargano ancora di più per le piccole e medie imprese. Un albergo, per esempio può spendere per i rifiuti da 1.000 a 16mila euro, per l’acqua da 7mila a 38mila euro l’anno. Numeri che già iniziano a far discutere. Protesta infatti Publiacqua che gestisce il servizio idrico di Firenze, Prato e Pistoia: «Cifre a casaccio».

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