Concorso Segretari Comunali 2024: quiz preselettiva e simulatore

Il bando di concorso per il conseguimento dell’abilitazione necessaria per l’iscrizione di 340 segretari comunali nella fascia iniziale dell’Albo Nazionale dei Segretari comunali e provinciali

13 Novembre 2024
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Nelle scorse settimane è stato pubblicato il bando per il Concorso Segretari Comunali 2024, volto a selezionare 441 candidati che parteciperanno al corso-concorso di formazione – edizione 2024. L’obiettivo è il conseguimento dell’abilitazione necessaria per l’iscrizione di 340 segretari comunali nella fascia iniziale dell’Albo Nazionale dei Segretari comunali e provinciali.
Sul portale dell’Albo nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali sono disponibili le tracce delle prove scritte relative al precedente concorso con indicazione di quelle estratte:
– Traccia estratta per la prima prova BUSTA n. 1;
– Traccia estratta per la seconda prova BUSTA n. 3.

>> CONSULTA LE TRACCE INTEGRALI QUI.

Ricordiamo che il manuale Concorso segretari comunali 2024 (Guida Normativa per l’amministrazione locale) si configura come un’utile guida alla preparazione del concorso. All’interno è disponibile anche il simulatore di test aggiornato al momento alla banca dati della prova preselettiva del concorso 2021. Non appena verrà pubblicata la nuova banca dati il simulatore verrà aggiornato con i nuovi quesiti.

Di seguito alcune domande estratte dalla banca dati 2021.
 
L’imperatività/autoritarietà costituisce carattere proprio del provvedimento amministrativo?
A – Si, costituiscono caratteri propri del provvedimento: imperatività/autoritarietà – inoppugnabilità – efficacia ed esecutività.
B – Si, costituiscono caratteri propri del provvedimento: unilateralità – tipicità e nominatività – imperatività/autoritarietà – inoppugnabilità – efficacia ed esecutività.
C – No, costituiscono caratteri propri del provvedimento: unilateralità – tipicità e nominatività – inoppugnabilità – efficacia.
D – No, costituisce carattere proprio dei contratti di diritto pubblico.
 
L’istituto dell’annullamento d’ufficio (art. 21-nonies, l. n. 241/1990):
A – Ha ad oggetto solo provvedimenti amministrativi che mancano degli elementi essenziali.
B – Quanto a competenza spetta in via ordinaria all’organo che in concreto ha adottato l’atto contrario all’ordinamento, salvo che la legge non attribuisca tale potere ad altro soggetto o a altra p.a.
C -Prevede due sole condizioni: sussistenza di ragioni di interesse pubblico, esercizio del potere entro un termine di trenta giorni dall’adozione del provvedimento.
D – Ricorre quando viene ritirato, con efficacia non retroattiva, un atto amministrativo illegittimo.
 
La conferenza dei servizi decisoria di cui al co. 2, art. 14, l. n. 241/1990, viene convocata:
A – Quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all’acquisizione di più pareri compresi quelli non vincolanti.
B – Quando è necessario disporre accertamenti tecnici.
C – Quando sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo ovvero in più procedimenti amministrativi connessi.
D – Quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all’acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni.

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