Maxi selezione pubblica per elenchi di idonei alle assunzioni in 4.400 Comuni italiani

Una risposta efficace e moderna per attrarre personale nelle PA locali

18 Giugno 2024
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Il piano straordinario di assunzioni sta avviandosi anche per gli Enti locali. La riprova è che nel primo semestre 2024 i Concorsi indetti dai Comuni sul portale nazionale InPA.gov.it sono 2.633, in pratica lo stesso numero dei concorsi di tutto lo scorso anno.
Inoltre tra i concorsi attivi sul Portale InPA spicca la maxi selezione unica per 37 elenchi di idonei alle assunzioni nei Comuni Asmel, l’Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali che conta oltre 4.400 soci. Tutti i soci possono aderire allo specifico accordo di gestione aggregata alle assunzioni unendosi ai 740 Enti locali già sottoscrittori e utilizzatori della procedura. I 37 profili previsti dal bando sono i più richiesti dagli enti locali e sono aperti a laureati, diplomati e operai specializzati (ex categorie D, B e C). C’è tempo fino al 25 giugno per candidarsi, salvo proroghe.

La procedura dell’Elenco di Idonei introdotta dall’ art.3-bis del d.l. n. 80 (cd. d.l. Reclutamento) permette a Comuni aggregati di utilizzare gli elenchi tramite chiamata (cd interpello) a quanti hanno superato una prima selezione telematica a cura di ASMEL.  Il Comune indice un mini bando con prova generalmente orale per gli idonei interessati, viene poi stilata una graduatoria e si procede con l’assunzione. La graduatoria dell’Ente può essere utilizzata dallo stesso nel caso di ulteriori assunzioni per quel determinato profilo (Parere dipartimento Funzione pubblica del 19 marzo 2024). Il meccanismo di assunzione è velocissimo e si conclude in sole 5 settimane come dimostrato dagli Enti locali soci Asmel che già dal 2022 hanno utilizzato questa nuova formula di reclutamento più smart rispetto ai classici concorsi. Ad oggi sono state concluse oltre 545 assunzioni e altre 370 sono in fase di finalizzazione.

Questo iter assunzionale è la risposta più efficace all’alto tasso di abdicazioni ai “concorsoni” in cui mediamente due vincitori su dieci rinunciano al posto, con addirittura punte del 50% di rinunce per quelli a tempo determinato. Di contro, il 60% degli assunti tramite la procedura Elenco di Idonei lavora in Comuni nella stessa provincia di residenza e per l’85 % si tratta di assunzioni a tempo indeterminato. Questa procedura risulta vincente perché mette al centro le esigenze dei candidati che, una volta iscritti negli elenchi, vi rimangono per tre anni con la possibilità di scegliere a quali chiamate dei Comuni rispondere prediligendo il criterio della territorialità scegliendo di lavorare in Enti della propria Regione o Provincia. Inoltre, questo garantisce agli enti locali personale motivato e soddisfatto e ai candidati di non rinunciare alla possibilità di accedere in maniera smart alla PA senza doversi per forza allontanare da casa.
La procedura Asmel assicura ai neoassunti anche processi di formazione in ingresso in collaborazione con SDA Bocconi e upgrade formativi con Politecnico di Milano, Università degli studi di Napoli Parthenope e atre istituzioni accademiche.
 
La procedura Elenchi di Idonei, giunta ormai alla terza edizione, si pone in linea con la necessità di ricostituire il capitale umano della PA e quindi dei Comuni, come evidenziato anche dalla prima comunicazione della Commissione UE sul rafforzamento dello spazio amministrativo europeo (ComPAct, 2023).
L’attrattività della procedura Asmel è soprattutto quella di passare da un approccio burocratico al reclutamento a uno proattivo basato sul networking e sulla valorizzazione del brand del datore di lavoro pubblico che, soprattutto nel caso dei Comuni, deriva dalla percezione di svolgere un lavoro utile per la propria comunità e nel territorio in cui si sceglie di vivere. È questa la leva della maxi procedura per gli elenchi di idonei promossa da Asmel: un mix di territorialità, talento, motivazione, percorsi formativi qualificati e certificati.
 
Sul sito asmel.eu la sezione dedicata ai candidati che intendono iscriversi al maxi avviso 2024e la sezione dedicata agli Enti sottoscrittori dell’accordo aggregato per la gestione degli elenchi di idonei.
 

Redazione

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