Giustizia contabile, la Corte dei conti auspica “una riflessione organica” sul proprio ruolo

Pubblicata la risoluzione del Consiglio di Presidenza riguardante la proposta di legge AC 1621 sulle funzioni di controllo

15 Maggio 2024
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L’auspicio è che “l’esame parlamentare della proposta AC 1621 costituisca l’occasione per avviare una riflessione organica sul ruolo e sulle funzioni della Corte dei conti”. Questa la premessa alla base della risoluzione del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti, adottata nell’adunanza dell’8 maggio 2024.

Il punto di vista della Corte dei conti

Il riferimento è all’Atto 1621 recante “Modifiche alla legge 14 gennaio 1994, n. 20, al codice della giustizia contabile, di cui all’allegato 1 al decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 174, e altre disposizioni in materia di funzioni di controllo e consultive della Corte dei conti e di responsabilità per danno erariale”.
Il Consiglio si è dichiarato disponibile a “contribuire fattivamente, nello spirito di leale collaborazione, alla definizione delle funzioni della stessa Corte, affinché sia assicurata la tempestiva, legittima ed efficace attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e degli ulteriori interventi a sostegno dell’economia e per la modernizzazione del Paese”.

I temi al centro della risoluzione

In particolar modo, il Consiglio di Presidenza auspica che nella materia della responsabilità amministrativa:
– si pervenga ad una precisazione della nozione di colpa grave, analogamente a quanto già avvenuto per il codice dei contratti pubblici, al fine di attenuare la “burocrazia difensiva” evitando al contempo vuoti di tutela delle risorse pubbliche e il rischio di disincentivi;
– si potenzi l’esercizio del potere riduttivo;
– si possa definire ante causam la fase istruttoria;
– si amplino gli ambiti di applicazione e semplificazione del procedimento di rito abbreviato.

>> LA RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA CORTE DEI CONTI.

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