Smart working fragili: la proroga
Il decreto legge 29 settembre 2023, n. 132 sostituisce, all’art. 1, comma 306, della legge n. 197/2022, la data del 30 settembre 2023 con quella del prossimo 31 dicembre.
I lavoratori, ossia quelli nelle condizioni specificate dal decreto ministeriale del 4 febbraio 2022, sia del settore pubblico che di quello privato, che versano in condizioni di fragilità accertate secondo i criteri del richiamato decreto ministeriale, manterranno fino alla fine dell’anno 2023 il diritto a rendere la prestazione lavorativa in modalità agile.
Le indicazioni per i datori di lavoro
Fino al 31 dicembre 2023 pertanto i datori di lavoro dovranno assicurare, ai lavoratori in condizioni di salute maggiormente fragili, lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento, salvo l’applicazione delle disposizioni contrattuali se più favorevoli.
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