Pubblica Amministrazione: l’utilizzo della DMO per la valorizzazione dei territori

Uno strumento fondamentale in grado di coniugare competenze e sensibilità diverse per la corretta gestione della destinazione turistica

13 Febbraio 2023
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Il turismo è basilare per l’economia dei territori, per valorizzarne prodotti e tradizioni. Solo con una competenza ben applicata e una visione che possa garantire autenticità, si potrà raggiungere uno sviluppo consapevole e sostenibile.
La condivisione diventa una necessità inevitabile, le diverse sensibilità devono trovare una sintesi soddisfacente, le professionalità richiedono un coordinamento evoluto.
a DMO, acronimo di “Destination management operation”, che tradotto significa organizzazione per la gestione della destinazione, è il nuovo modello fondamentale per la composizione della destinazione turistica.

I componenti della DMO

Nello specifico la DMO si compone di tre elementi (Pubblica Amministrazione, operatori locali e residenti) che si occupano del turismo del territorio. Per farlo devono procedere in prima battuta nell’individuare la destinazione turistica e la tipologia di turista al quale rivolgersi.

DMO: le fasi

Terminata questa prima parte, si passa al confezionamento del prodotto, progettando di fatto quali elementi dovranno essere selezionati per la realizzazione dell’immagine della destinazione e quali servizi essenziali, come gli alloggi, dovranno essere predisposti al fine di garantire un servizio efficiente. In ultima battuta, la DMO si compone di un processo volto al comunicare e commercializzare il prodotto di destinazione in un’ottica di marketing del territorio.

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