>> CLICCA QUI PER CONSULTARE IL DOSSIER.
Si tratta di un documento che intende fornire alle amministrazioni locali un quadro delle principali scelte di policy funzionali a ridurre l’impatto delle città sul clima, in modo da raggiungere gli obiettivi europei di riduzione al 2030 del 55% delle emissioni e di azzeramento delle stesse nel 2050, rendendo al contempo le aree urbane più resilienti ai cambiamenti climatici.
Il ruolo delle città
“Le città, come luoghi di residenza, lavoro e socialità, presentano una prevalenza di emissioni dirette dovute alla climatizzazione degli edifici, ai trasporti e alla gestione dei rifiuti, mentre sono un centro di emissioni indirette per energia, beni di consumo, materiali da costruzione e per gli approvvigionamenti alimentari – si legge nell’introduzione allo studio -. Le forti emissioni dirette creano inoltre un problema di inquinamento atmosferico, essendo quasi sempre associate ad altri inquinanti dannosi per la salute. Pertanto, le migliori soluzioni per l’abbattimento delle emissioni climalteranti comportano anche la riduzione di gran parte degli altri inquinanti nocivi. A sua volta, il miglioramento della qualità dell’aria ha un forte impatto positivo in termini sociali ed economici”.
>> CLICCA QUI PER CONSULTARE LE SLIDES TEMATICHE.
I temi al centro dello studio
l documento affronta la tematica centrale del futuro delle aree urbane concentrandosi su ambiti di policy rilevanti e afferenti in linea generale agli aspetti di competenza del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che riguardano principalmente la mobilità e le relative infrastrutture, ma che coprono anche altre dimensioni infrastrutturali e, più in generale, gli aspetti della pianificazione delle aree urbane e della loro rigenerazione.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento