Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento del Piao: la guida alla compilazione

Il regolamento recante definizione del contenuto del Piano integrato di attività e organizzazione entrerà in vigore il prossimo 22 settembre

8 Settembre 2022
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Nella Gazzetta Ufficiale n. 209 pubblicata nella serata di ieri 7 settembre è stato pubblicato l’atteso decreto (Dip. Funzione pubblica) del 30 giugno 2022, n. 132 recante il regolamento che definisce il contenuto del Piano integrato di attività e organizzazione (Piao). Il provvedimento entra ufficialmente in vigore il 22 settembre 2022.

Le finalità del Piao

Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (Piao) si pone come obiettivo quello di “assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso”.
Le finalità del Piao sono in sintesi:
– consentire un maggior coordinamento dell’attività programmatoria delle pubbliche amministrazioni e una sua semplificazione;
– assicurare una migliore qualità e trasparenza dell’attività amministrativa e dei servizi ai cittadini e alle imprese.

Un passaggio importante per le pubbliche amministrazioni

Come ha scritto la scorsa settimana su queste pagine Arturo Bianco, siamo in presenza di un passaggio assai importante per le PA. Infatti, alla base della scelta legislativa di istituzione di questo documento di programmazione integrata vi è in primo luogo la necessità di rispettare un vincolo dettato dal PNRR per il rafforzamento della rilevanza giuridica degli istituti di programmazione. E vi è inoltre la volontà di semplificazione, con la unificazione di tanti documenti di programmazione in uno unico. Vi è soprattutto la volontà di imporre alle amministrazioni un approccio unitario, coordinato e sistematizzato alle proprie scelte di programmazione, talché la loro adozione veda il coinvolgimento attivo ed armonico di tutto l’ente, dagli organi di governo al segretario ed ai dirigenti o responsabili negli enti che ne sono sprovvisti”

Segnaliamo inoltre che il Consiglio di Stato, con parere datato 26 maggio 2022, n. 902, nell’esprimere il proprio apprezzamento sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica, recante “Individuazione e abrogazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal piano integrato di attività e organizzazione ai sensi dell’articolo 6, comma 5, del d.l. 9 giugno 2021, n. 80 (Decreto Reclutamenti), convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113”, aveva dal canto suo ritenuto che non appariva fugato il rischio che il Piao si risolva, come si ebbe modo di rilevare nel precedente parere n. 506 del 2022, in una giustapposizione di Piani, quasi a definirsi come un ulteriore “strato di burocrazia”.

In ultima istanza ricordiamo che nel mese di luglio ANCI aveva presentato un utile quaderno operativo intitolato Piano integrato di attività e organizzazione – Linee guida, schemi e indicazioni operative per la prima attuazione, attraverso il quale fornisce indicazioni operative indirizzate a tutti i Comuni e le Città metropolitane.

Ulteriori approfondimenti saranno forniti nei prossimi giorni su questa pagine a cura dei nostri esperti.

>> IL TESTO DEL DECRETO.

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