“InPA è il nuovo portale del reclutamento, figlio del Dipartimento della Funzione pubblica e realizzato in collaborazione con Almaviva, che servirà a reclutare il personale necessario all’attuazione del PNRR e ad agevolare il turnover nelle amministrazioni”, ha sottolineato il ministro Brunetta. “Tutti gli italiani inseriscano il loro curriculum. Saranno anni pieni di opportunità sul fronte della domanda di posti di lavoro da parte delle amministrazioni pubbliche, a cui inPA offre un bacino potenziale di almeno 5,6 milioni di curricula, a cui si aggiungono i 15 milioni di iscritti a LinkedIn Italia, con cui è stata siglata un’apposita partnership. Per realizzare i progetti e gli investimenti del PNRR, ci sarà bisogno di professionisti, tecnici, figure specializzate da assumere con contratti a tempo determinato e incarichi di collaborazione. Il portale inPA sarà operativo nei prossimi giorni proprio per il reclutamento di 1.000 esperti di cui si doteranno le Regioni per semplificare e gestire le procedure complesse”.
Il portale darà la possibilità di monitorare tutti i bandi e gli avvisi di selezione e di candidarsi con un clic anche ai concorsi ordinari, che sono stati completamente digitalizzati e velocizzati. “Grazie alla mia riforma – ha ricordato il responsabile del dicastero per la Funzione pubblica – oggi durano meno di 100 giorni, 86 in media. Da maggio sono già state concluse selezioni per oltre 20mila posizioni. Con lo sblocco del turnover ci saranno 100-120 mila ingressi all’anno per via ordinaria, a tempo indeterminato: prevediamo 5-600mila nuove assunzioni nel prossimo quinquennio. Saranno anni di vacche grasse per l’occupazione. Dobbiamo trovare le persone giuste e inPA è un sistema di efficientamento e trasparenza che siamo convinti possa aiutare questa fase particolarmente positiva e felice per il mercato del lavoro italiano”.
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