L’Istituto di statistica ha posto anche l’accento sulla giornata lavorativa in più, sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto al medesimo periodo del 2020. Da parte sua, il titolare di Palazzo Vidoni ha proseguito sottolineando l’iniezione di fiducia nel nostro sistema economica dovuta all’avvento del Governo Draghi: “Con una variazione acquisita del prodotto interno lordo per il 2021 pari a +4,7%, stimare un livello di crescita del Pil 2021 vicino al +6% sembrava, ai più, un azzardo. Ora bisogna accompagnare questi ottimi segnali che vengono dai principali aggregati della domanda interna in ulteriore espansione con coerenti scelte di politica economica, per dare ancora più vigore al contributo che può provenire dalle aree metropolitane e, in particolare, dal settore terziario.” Secondo Brunetta, per proseguire questo trend è necessario ripristinare la modalità ordinaria di lavoro in presenza, nel pubblico e nel privato ma soprattutto nella Scuola; ciò anche nell’ottica di rendere effettive le riforme già attuate. “Così facendo – conclude il ministro – garantendo il rispetto delle regole sanitarie e del green pass, il nostro sistema economico farebbe un altro scatto in avanti, che gioverebbe ancor più ai settori del terziario urbano, come quelli della Horeca (hotel, ristoranti, bar), dell’abbigliamento e dei trasporti. Una forte crescita dell’economia, dunque, è indubbia. Per trasformarla in una ripresa duratura e strutturale il Governo sta facendo la sua parte implementando le riforme. Accanto a questo, occorre che l’intero Paese si appropri del processo di cambiamento innescato dal Recovery Plan. Dipende da tutti noi”.
Netta crescita del Pil nel secondo trimestre 2021: le rilevazioni dell’ISTAT
Il ministro per la PA, Renato Brunetta: “Garantendo il rispetto delle regole sanitarie e del green pass, il nostro sistema economico farebbe un altro scatto in avanti”
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento