La situazione attuale
In sede di conversione del decreto legge n. 183/2020, tuttavia, è stato presentato alla Camera dei deputati un emendamento che prevede il rinvio del termine per lo svolgimento di dette elezioni, nonché di quelle previste per il primo semestre del 2020, a sessanta giorni di distanza dalla proclamazione degli eletti nel turno delle elezioni amministrative comunali 2021. Tale provvedimento, tuttavia, rimane ancora allo stato di proposta sottoposta all’iter legislativo; in assenza di una modifica normativa ufficiale, nulla impedisce agli enti di convocare i comizi elettorali in osservanza delle indicazioni del legislatore.
Le indicazioni dell’UPI
Secondo quanto suggerito dall’UPI le Province, successivamente all’emanazione di un decreto di convocazione delle elezioni (entro la data del 19 febbraio), dovrebbero individuare come data di elezioni l’ultimo giorno utile, ossia il 31 marzo. Al contrario, per gli organi in scadenza nel 2021, la tornata elettorale dovrà avere luogo entro 90 giorni dalla decadenza dei presidenti e dei consigli provinciali. Tuttavia, qualora sia approvato l’ulteriore rinvio a una data successiva allo svolgimento delle elezioni comunali, le Province che hanno provveduto alla convocazione dovranno necessariamente revocarla.
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