Sono stati
sospesi gli effetti della legge della Regione Valle d’Aosta-Vallée d’Aoste del 9 dicembre 2020, n. 11, che
consente misure di contenimento della diffusione del contagio da Coronavirus di minor rigore rispetto a quelle statali. È quanto ha stabilito, in via d’urgenza, la
Corte Costituzionale mediante
ordinanza n. 4 depositata nella giornata di ieri, 14 gennaio, accogliendo l’istanza proposta, in via cautelare, dal Presidente del Consiglio dei ministri nell’ambito del ricorso contro la legge regionale.
La Corte ha ritenuto che sussista il
fumus boni iuris, considerato che gli interventi consentiti dal legislatore regionale riguardano la materia della profilassi internazionale, riservata alla competenza esclusiva dello Stato (articolo 117, secondo comma, della Costituzione). Il che non esclude diversificazioni regionali della disciplina, adottate nel quadro di una leale collaborazione tra Stato e Regioni.
>> CONSULTA IL COMUNICATO INTEGRALE DELLA CORTE COSTITUZIONALE.
>> IL TESTO DELL’ORDINANZA 14 GENNAIO 2021, n. 4.
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