Le norme eccezionali non hanno risparmiato neanche il diritto di accesso: tutti i termini procedimentali sono stati sospesi dal Decreto “Cura Italia” al 15 aprile 2020 (salvo ulteriori proroghe). Misura prevedibile in virtù della chiusura degli uffici.
Se però le amministrazioni avessero digitalizzato procedimenti e fascicoli, sarebbero in condizione di evadere comunque le richieste di accesso e di pubblicare agevolmente atti e documenti urgenti (come quelli legati alle attività per il contenimento dell’epidemia e agli acquisti urgenti).
Insomma, il Coronavirus ci insegna che la trasformazione digitale non è solo un tema di efficienza dell’amministrazione ma di democrazia.
Per approfondire il tema della trasparenza digitale nella Pubblica Amministrazione italiana, la Gazzetta degli Enti Locali suggerisce le novità contenute in un interessante progetto gratuito denominato “La PA digitale”. Il progetto di informazione e formazione online dedicato alla digitalizzazione delle Pubblica Amministrazione di Maggioli Editore, curato dall’Avv. Ernesto Belisario, consta di un portale, di un canale telegram, di un podcast e di una preziosa newsletter settimanale.
Nella newsletter di questa settimana: FOIA e Opendata: come cambia la trasparenza ai tempi del lockdown; le novità introdotte dal Decreto “Cura Italia” per le riunioni in videoconferenza degli organi collegiali (INFOGRAFICA); le dieci cose che lo smart worker deve sapere.
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