“I sindaci si sentono ogni giorno colpiti da atti intimidatori e minacce ma si sentono ancora più colpiti quando ad essere colpita è la loro reputazione. Dopo un disastro ambientale, ad esempio – ha ricordato Bianco – il colpevole indicato è sempre il sindaco che viene messo all’indice dalle prime pagine dei giornali. Poi magari viene assolto ma questa notizia viene relegata in fondo al giornale con poche righe nascoste. Serve comprensione sul nostro ruolo – ha continuato Bianco – per questo chiediamo di essere aiutati e supportati nella nostra azione di servizio verso le nostre comunità, servizio che assolviamo quotidianamente con la passione che aveva Angelo Vassallo”. “Ho conosciuto Angelo – ha ricordato inoltre il sindaco di Catania – quando venni eletto presidente dell’ANCI e ricordo bene la sua passione per l’ambiente. Ha lasciato in tutti noi un solco profondo e un grande esempio. Ho la percezione che chi si è macchiato di questo crimine sarà presto assicurato alla giustizia”.
Dal canto suo il sindaco di Napoli e vicepresidente ANCI, Luigi de Magistris, aprendo i lavori al San Carlo ha spiegato: “Con la forza di questo luogo, della città di Napoli e dell’ANCI lanciamo al nuovo Parlamento il messaggio che bisogna cambiare dando forza ai sindaci, legiferando in modo diverso dando priorità ai territori e sostegno ai sindaci”.
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