Il protocollo d’intesa
Proprio per raggiungere tale obiettivo l’Associazione promuoverà il riconoscimento delle Pro Loco del territorio come interlocutori primari e diretti dei Comuni per la realizzazione di iniziative di promozione turistica e si impegnerà a proporre, nell’ambito della normativa di settore, l’utilizzo a uso gratuito da parte delle Pro Loco dei beni demaniali o di altra proprietà pubblica.
Dal canto suo l’Unpli si impegnerà a realizzare ogni anno un seminario di formazione/informazione su tematiche relative alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio turistico locale e a rendere disponibile tutta la propria esperienza nell’organizzazione di eventi.
Le dichiarazioni dell’ANCI
“Questo protocollo – spiega Antonio Decaro, presidente ANCI – impegna noi amministratori locali al fianco dei presìdi culturali rappresentati dalle Pro Loco. L’obiettivo comune è aiutare i turisti a scoprire l’esperienza che cercano quando vengono in Italia. Un’esperienza fatta non solo di monumenti celebri, ma di atmosfere e tradizioni che devono essere salvaguardate. Si tratta di un’opportunità economica per l’Italia intera e anche di una grande occasione per vincere lo spopolamento, vero pericolo per i piccoli Comuni e per le aree interne”.
“L’intesa – sottolinea su altro versante Antonino La Spina, presidente Unpli – sottolinea gli ottimi rapporti esistenti e la sinergia che ANCI e Unpli intendono proseguire. Per noi si tratta di un accordo di assoluto valore che certamente renderà ancora più efficace il dialogo fra i Comuni e le Pro Loco, anche alla luce dell’applicazione delle norme di sicurezza per l’organizzazione degli eventi. Allo stesso tempo, il protocollo rafforza sostanzialmente l’opera di valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale dei borghi e dei piccoli Comuni italiani già avviata da Unpli”.
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