L’atto di indirizzo relativo al contratto dei dirigenti per le funzioni centrali

Disponibile il testo dell’atto di indirizzo firmato dal ministro della PA

7 Febbraio 2018
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È disponibile il testo dell’atto di indirizzo firmato dal ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia: il documento conferisce  forma e avvia ufficialmente i lavori sul rinnovo contrattuale dei vertici amministrativi, che ora aspetta solo la convocazione del tavolo di confronto all’ARAN. Il provvedimento riguarda in maniera diretta i 6.694 dirigenti del comparto, ma come sempre i ministeriali fungono da apripista e battistrada anche per i 160mila dirigenti degli altri settori. Uno dei primi compiti del confronto sarà quello di avviare la cosiddetta “armonizzazione” delle regole contrattuali, per tradurre in pratica la riduzione da 11 a 4 delle aree dirigenziali, parallela a quanto avvenuto nei comparti non dirigenziali.

Buste paga dirigenti pubblici

Di fatto, la semplificazione delle buste paga dei dirigenti pubblici dovrà giungere dalla fusione fra stipendio base e parte fissa della retribuzione di posizione, in una nuova voce chiamata a unire le voci stabili dello stipendio. Nel complesso, il nuovo contratto dei dirigenti del comparto “funzioni centrali” (ovverosia ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici nazionali) avrà un costo di 32,7 milioni di euro all’anno.

Retribuzioni contrattuali

Nel frattempo è anche disponibile il comunicato stampa ISTAT del 30 gennaio sulle retribuzioni contrattuali all’interno del quale sono esposti i dati dell’ultimo trimestre 2017, con un indice generale delle retribuzioni contrattuali di dicembre cresciuto dello 0,1% rispetto al precedente mese di novembre, invariato rispetto ad ottobre e in aumento dello 0,2% rispetto a settembre.

>> CONSULTA IL TESTO DELL’ATTO DI INDIRIZZO.

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