ISTAT, in calo le nascite ma tornano in crescita i matrimoni

I dati emersi dal rapporto ISTAT su natalità e fecondità

Rainews.it
29 Novembre 2017
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Nel 2016 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 473.438 bambini, oltre 12 mila in meno rispetto al 2015. Nell’arco di 8 anni (dal 2008 al 2016) le nascite sono diminuite di oltre 100 mila unità. Lo afferma l’Istat nel suo rapporto su natalità e fecondità pubblicato oggi. Il calo è attribuibile principalmente alle nascite da coppie di genitori entrambi italiani. I nati da questa tipologia di coppia scendono a 373.075 nel 2016 (oltre 107 mila in meno in questo arco temporale). Ciò avviene fondamentalmente per due fattori: le donne italiane in età riproduttiva sono sempre meno numerose e mostrano una propensione decrescente ad avere figli. Calo fecondità, 1,34 figli per donna Nel 2016 si conferma la tendenza alla diminuzione della fecondità in atto dal 2010. Il numero medio di figli per donna scende a 1,34 (1,46 nel 2010). Le donne italiane hanno in media 1,26 figli (1,34 nel 2010), le  cittadine straniere residenti 1,97 (2,43 nel 2010). La riduzione del numero medio di primi figli per donna tra il 2010 e il 2016 è responsabile per il 57% del calo complessivo della fecondità delle donne italiane  e per il 70% di quello delle donne straniere. Osservando le generazioni, il rapporto dell’Istat evidenzia che il numero medio di figli per donna in Italia continua a decrescere senza soluzione di continuità…

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