Comuni: le criticità da affrontare immediatamente
Chiudere la fase di emergenza finanziaria delle Città Metropolitane e riconsiderarne il ruolo alla luce dell’impegno straordinario dei sindaci metropolitani; definire una regola chiara sulle gestioni associate dei Piccoli Comuni e garantire risorse specifiche; evitare di comprimere ancora la spesa corrente, con obblighi troppo stringenti di accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità; dare ai Comuni la possibilità già concessa alle Regioni per ristrutturare il debito, licenziare norme flessibili di accompagnamento ai processi di dissesto e predissesto. Sono queste le criticità da affrontare immediatamente, secondo i sindaci italiani.
“Le nostre richieste – prosegue Decaro nella lettera a Gentiloni – rappresentano le condizioni basilari per poter operare con la serenità e l’agibilità che deve essere garantita a quella parte fondamentale della nostra Repubblica che ogni giorno sta in mezzo alla gente e che mantiene il più elevato livello di gradimento e fiducia”.
L’appello dell’ANCI
Il presidente dell’ANCI chiede quindi al premier un incontro urgente per esaminare i contenuti del disegno di legge di bilancio e concordare correzioni in corso di approvazione. “A nome di tutti i sindaci dei Comuni e delle Città metropolitane – è la conclusione della lettera – rivolgo un accorato appello, consapevole che le questioni poste o sono affrontate nei prossimi giorni o rischiano di rimanere inevase lasciando noi sindaci in una situazione di grave disagio nell’imminenza del termine della legislatura”.
A nome dei sindaci e in spirito, consueto, di collaborazione il numero uno di ANCI mete in priorità l’obiettivo di lavorare anche con i gruppi parlamentari ai quali ha chiesto un incontro.
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