Conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile ANCI
“I cittadini – ha aggiunto Decaro – non sono stupidi: se hanno un’alternativa valida all’utilizzo del mezzo privato la percorrono. Se i mezzi pubblici sono efficienti il cittadino li sceglie perché risparmia e arriva più facilmente a destinazione. Dobbiamo offrire più trasporto pubblico – ha rimarcato ancora il presidente ANCI – e aumentare le aree pedonali, le Ztl, l’aumento delle zone a sosta tariffata, tutte misure utilizzate dai sindaci per disincentivare l’utilizzo dell’auto privata. La mobilità è un diritto al pari della sanità, della scuola o del diritto alla casa: lo dobbiamo assicurare ai cittadini”.
La cultura della mobilità sostenibile continua a diffondersi
Nel corso dei lavori il sindaco di Catania e presidente del Consiglio nazionale di ANCI, Enzo Bianco ha ricordato come la sua città da tempo ha puntato sul trasporto collettivo pubblico. “Vogliamo dare un’alternativa all’auto privata – ha proseguito – e ad oggi abbiamo già un numero adeguato di chilometri di metropolitana, contiamo nel giro di due anni di arrivare a trenta. È in dirittura d’arrivo, poi – ha aggiunto Bianco – l’acquisto di ottanta nuovi autobus e l’incentivazione al car sharing e alla mobilità dolce; a questo proposito nel giro di un anno e mezzo contiamo di realizzare, grazie al PON Città metropolitane, altri dieci chilometri di piste ciclabili. La cultura della mobilità sostenibile continua a diffondersi e puntiamo molto sul ruolo della scuola. Il nodo drammatico della congestione da traffico – ha infine concluso – si avvia verso soluzioni moderne e innovative”.
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