Legge Piccoli Comuni: ambito di applicazione, obiettivi e nodi da sciogliere

A chi si applicano le nuove norme? Analisi delle criticità: dal nodo delle risorse al farraginoso meccanismo per poter accedere al Fondo per lo sviluppo strutturale

3 Ottobre 2017
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di AMEDEO SCARSELLA

Il Senato ha approvato la scorsa settimana in via definitiva il ddl. 2541, “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei Piccoli Comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi Comuni”.
La legge prevede una serie di disposizioni di favore per i Comuni con popolazione inferiore ai cinquemila abitantie si propone obiettivi sicuramente ambiziosi, che difficilmente a parere di chi scrive potranno essere raggiunti se non verranno poste a disposizione dei piccoli comuni risorse adeguate alle ambiziose finalità. Infatti, come ormai è consuetudine, la legge pone all’art. 16 la clausola di invarianza della spesa prevedendo che “le amministrazioni interessate provvedono all’attuazione della presente legge nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.
Pertanto, gli interventi di assoluto valore previsti dalla legge saranno con molta probabilità finanziati esclusivamente con il Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei Piccoli Comuni previsto dall’art. 3 della legge finanziato per un importo di 10 milioni di euro per l’anno 2017 e di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2023, fondo che non sarà accessibile, come vedremo, per tutti i Piccoli Comuni.

I Comuni a cui si applica la legge

All’art. 1, commi 2 e 3, la legge dà la definizione di Piccoli Comuni, ancorata alle caratteristiche dimensionali del Comune. Per essere definito “piccolo” il Comune deve avere una popolazione residente fino a cinquemila abitanti o essere stato istituito a seguito di fusione tra Comuni aventi ciascuno popolazione fino a cinquemila abitanti. In sede di prima applicazione, è considerata la popolazione risultante dall’ultimo censimento generale della popolazione, mentre a regime i dati concernenti la popolazione dei comuni saranno aggiornati ogni tre anni. Si tratta di un numero molto importante di Comuni interessati dalla definizione in quanto i Comuni al di sotto dei cinquemila abitanti, sono 5.591 e rappresentano il 69,9% dei Comuni italiani. Occupano il 54% del territorio nazionale, e sono il luogo in cui vivono 11 milioni di persone.

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