Ordinanza “anti-centurioni”: arriva la conferma dal Consiglio di Stato

Il rilievo dell’ordinanza 8 settembre 2017, n. 3669

13 Settembre 2017
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L’ordinanza 8 settembre 2017, n. 3669 del Consiglio di Stato (Sez. V) dà conferma ad un’altra ordinanza (questa del TAR Lazio, Sez. II, 2 agosto 2017, n. 3855) mediante la quale era stata respinta l’istanza di sospensione dell’ordinanza di Roma Capitale n. 109/2017, con cui era stato disposto il divieto in un’ampia zona, costituente praticamente tutto il Centro storico di Roma, “di qualsiasi attività che prevede la disponibilità di essere ritratto come soggetto di abbigliamento storico, in fotografie o filmati, dietro corrispettivo in denaro“. Infatti, ad un primo esame, va ritenuta l’insussistenza del fumus boni iuris dell’appello, atteso che il Comune ha basato il provvedimento adottato su esigenze di tutela del patrimonio storico, effettivamente non irragionevolmente valutate e certamente prevalenti rispetto alle esigenze di tutela esposte dai ricorrenti, ancorché di evidente rilevanza.

>> CONSULTA L’ORDINANZA DEL CONSIGLIO DI STATO 8 SETTEMBRE 2017, n. 3669.

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