La diretta conseguenza, spiega un comunicato di Legautonomie, sarebbe che per tutte le soste irregolari non a pagamento (handicap, residenti, carico scarico) le sanzioni dovrebbero essere fatte unicamente da personale del Comune comportando ciò certamente una perdita della capacità di efficienza del controllo del territorio ed un fenomeno di soste selvagge che sarebbero oggettivamente in aumento. Se infatti le amministrazioni si affidano sempre più a soggetti gestori della sosta, ciò è evidentemente dovuto alla difficoltà di svolgere internamente il servizio.
Legautonomie chiede pertanto di apportare modifiche che consentano agli accertatori che fanno parte del tpl l’irrogazione oltre alle corsie riservate di tutte le sanzioni relative alla sosta, ivi compresi quindi gli stalli di sosta non a pagamento, in tutto il territorio di competenza.
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