Emergenza Città metropolitane: le dichiarazioni di Decaro
“Devo però ancora una volta rilevare che i 12 milioni previsti in fase di conversione del decreto legge 50/2017 – ha sottolineato Decaro – sono del tutto insufficienti a soddisfare il fabbisogno finanziario che emerge dall’analisi dei bilanci degli Enti. Ripartirli secondo lo schema proposto dal Governo, peraltro, non avrebbe offerto una risposta a nessuna delle specifiche criticità che ogni Città metropolitana, che abbia chiuso il bilancio oppure no, affronta. E non per responsabilità degli attuali amministratori, ma per effetto di tagli ereditati. Per questo, a seguito del coordinamento dei 14 sindaci metropolitani, abbiamo chiesto al governo un tavolo politico che definisca i problemi e li avvii a soluzione”.
Lo scorso 7 luglio si erano incontrati a Milano i 14 sindaci metropolitani per discutere intorno alle difficoltà operative e alle proposte per un piano di rilancio degli Enti di area vasta. Per la svolta sono state identificate due mosse immediate: la rivisitazione della Legge Delrio per dare slancio ai nuovi enti istituiti con l’ambizione di guidare lo sviluppo del Paese, e le risorse per poter chiudere i bilanci e affrontare almeno la manutenzione ordinaria che è affidata loro.
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