Affidamento riscossione coattiva alla nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione

A partire dal 1° luglio i Comuni che vorranno continuare ad utilizzare come strumento di riscossione coattiva anche il ruolo dovranno procedere all’adozione di apposita delibera, che dovrà essere adottata ai sensi dell’art. 52 del d.lgs. n. 446/1997, e pertanto di competenza consiliare.

Riscossione nazionale: l’esercizio delle funzioni

Come noto l’art. 1 del decreto legge n. 193/2016 prevede, a decorrere dal 1° luglio 2017, lo scioglimento delle società del Gruppo Equitalia e l’attribuzione dell’esercizio delle funzioni relative alla riscossione nazionale al nuovo ente denominato “Agenzia delle entrate-Riscossione”.
Al fine di facilitare i Comuni in tale adempimento l’IFEL pubblica uno schema di delibera consiliare di affidamento della riscossione coattiva alla nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione corredato da una breve nota illustrativa.

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La riforma della riscossione dei tributi locali

In materia il portale di Legautonomie segnala pubblicazione intitolata “La riforma della riscossione dei tributi locali. Dati, Analisi, Strategie”: uno studio sorto dalla necessità di risoluzione delle preoccupazioni sempre più accentuate rispetto all’effettivo incasso degli accertamenti elaborati e notificati ai contribuenti. Le domande dei funzionari degli uffici tributi sul tema dei ruoli, sul futuro di Equitalia e sulle potenzialità della riscossione coattiva diretta sono divenute sempre più numerose, motivate anche dalla necessità di revisione dei residui attivi vetusti e della impostazione della contabilità finanziaria potenziata.

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