L’art. 148 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 stabilisce che il sindaco, per i Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, e il presidente della provincia, trasmettano annualmente alla sezione regionale della Corte dei conti un referto sull’efficacia e sull’adeguatezza del sistema dei controlli interni.
Tale adempimento risulta rilevante nell’ambito del processo per l’effettiva realizzazione del modello di controllo introdotto dal d.l. 174/2012 che ha l’obiettivo di verificare l’adozione delle misure volte a garantire l’equilibrio finanziario dell’ente nel quale i controlli interni interagiscono con l’azione di verifica affidata alla Corte dei conti.
A decorrere dall’esercizio 2015, le disposizioni normative vigenti inerenti all’obbligatorietà del controllo strategico, dei controlli sulle società partecipate non quotate e del controllo della qualità dei servizi erogati sono applicabili anche agli enti locali con popolazione superiore ai 15.000 abitanti.
La Sezione delle Autonomie, inoltre, mediante deliberazione 4 febbraio 2016, n. 6, ha approvato apposite linee guida, corredate da uno schema di relazione sull’adeguatezza ed efficacia del sistema dei controlli interni, strutturato in forma di questionario, che assume un’impostazione a valenza ricognitiva, diretta a registrare la presenza di eventuali criticità di fondo nel sistema organizzativo-contabile. Ciò al fine di agevolare sia la verifica dell’adeguatezza dell’impianto regolamentare e formale del sistema dei controlli interni, della sua organicità e capacità funzionale, sia il grado di reale attuazione del sistema.
>> CONSULTA LA DELIBERA SEZ. CONTROLLO PER LA REGIONE SARDEGNA, 15 FEBBRAIO 2017, n. 15.
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