Decreto Milleproroghe 2017, l’ok al Senato: il testo ufficiale del DDL di conversione

Ora il testo transita alla Camera per il passaggio finale, il punto di vista dell’ANCI sulle norme concernenti gli Enti locali: “Ottenuti alcuni risultati rilevanti”

17 Febbraio 2017
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Nella giornata di ieri il Senato, con 153 voti favorevoli e 99 contrari, ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando l’emendamento interamente sostitutivo dell’articolo unico del ddl n. 2630 di conversione in legge del decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244 (c.d. Milleproroghe 2017), recante proroga e definizione di termini.
Il provvedimento passa ora alla Camera dei deputati.

>> CONSULTA QUI IL TESTO UFFICIALE APPROVATO IERI AL SENATO.

Milleproroghe 2017: il punto di vista dell’ANCI sulle norme concernenti gli Enti locali

Non mancano i commenti rilevanti su questa approvazione: pur apprezzando l’inserimento nel maxiemendamento del Governo al Milleproroghe di alcune norme importanti per i Comuni, l’ANCI esprime rammarico per il mancato recepimento della norma già approvata in Commissione sull’estensione anche agli anni 2018 e 2019 della possibilità di utilizzare il 100% degli oneri di urbanizzazione per le manutenzioni.
L’Associazione dei Comuni italiani, per mezzo dei suoi rappresentati, accoglie con favore la proroga al 31 dicembre 2017 del termine per l’adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici ed i locali adibiti ad asilo nido, nonché la proroga alla stessa data del termine di sospensione degli adempimenti tributari e contributivi per i Comuni interessati dagli eventi sismici del 2012 e dalle alluvioni del 2012 e del 2014. Valutate positivamente anche le risposte positive giunte riguardo lo slittamento al 31 marzo del termine per l’approvazione del Bilancio, insieme al differimento dell’obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali dei piccoli Comuni.

Le note dolenti

Rimangono tuttavia fuori dal maxiemendamento, insieme alla norma già citata, anche altre proposte dell’ANCI che erano già state dichiarate ammissibili, e rispetto alle quali l’Associazione aveva inviato ai Parlamentari una segnalazione puntuale di importanza. Tra queste si ricorda, in particolare per le Città Metropolitane, lo sblocco anche per il 2017 delle quote degli avanzi derivanti da trasferimenti regionali, la proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato del personale impiegato anche in caso di mancato rispetto del Patto di stabilità interno, le norme finalizzare ad assicurare l’equilibrio di bilancio e la programmazione finanziaria. Di particolare rilevanza per i Comuni sarebbe stata inoltre la previsione dell’entrata in vigore a decorrere dal 2017 del nuovo sistema sanzionatorio per mancato rispetto dei nuovi saldi, insieme alla proroga dei termini per l’emanazione dei bandi ad evidenza pubblica relativi alle gare gas.
Anche alla luce di queste osservazioni, l’ANCI rammenta la necessità di affrontare nel Decreto Enti Locali tutte le questioni che non hanno trovato risposta nelle Legge di bilancio, in particolare lo sblocco turn over del personale, che deve essere portato almeno al 75% per tutti i Comuni.

>> Consulta la PAGINA SPECIALE dedicata al DECRETO MILLEPROROGHE.

>> Consulta la scheda di lettura redatta dal Servizio Studi di Camera e Senato.

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