I lavori si sono aperti con un minuto di silenzio per le vittime del sisma nelle regioni dell’Italia centrale, con il Consiglio Nazionale che ha inoltre approvato un Odg sull’emergenza in Centro Italia.
Durante il suo intervento davanti alla platea di amministratori, Decaro ha ricordato che la discussione con il Governo resta molto forte sullo sblocco del turnover “perché per fare degli investimenti abbiamo la necessità di assumere personale. Siamo a un turnover al 25% e vorremmo portarlo al 75%”.
Si è inoltre levata alta la richiesta al Governo di “farci partecipare attivamente all’agenda urbana, alle attività che riguardano i Comuni, così come ci siamo assunti la responsabilità di sopperire alle attività di programmazione dell’accoglienza sottoscrivendo un accordo su nostra proposta in cui sono i sindaci ad adottare lo SPRAR introducendo una clausola di salvaguardia: per quelle comunità che accolgono volontariamente, nessuna Prefettura potrà portare, come è successo a Cona, 1.400 migranti in una comunità di tremila persone”.
Il numero uno di ANCI ha altresì riferito che il Consiglio nazionale ha presentato una proposta di legge sulla semplificazione della vita dei Comuni che diventa anche una semplificazione della vita dei cittadini. Tale proposta – ha spiegato – sarà aperta alla discussione tra i Comuni per una decina di giorni, prima di essere formalmente trasmessa al governo”.
Il Consiglio Nazionale ha infine deciso che la XXXIV Assemblea annuale ANCI nel 2017 si terrà, nel mese di ottobre, a Vicenza.
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