“Mettere a punto dei correttivi urgenti che agevolino la sostenibilità e la stabilità degli enti che faranno ricorso alle procedure di dissesto e pre-dissesto”. Con questo specifico obiettivo l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha inviato al Ministero dell’interno la richiesta di un nuovo incontro che possa inserirsi “nell’ambito di un più ampio confronto sulla revisione organica della materia”.
Dopo aver ricordato che “la difficile situazione degli enti in condizioni deficitarie e le problematiche del dissesto e pre-dissesto erano state al centro dell’incontro svolto al Viminale il 28 luglio scorso”, si sottolinea come “le questioni trattate costituiscono elementi di forte criticità per un numero purtroppo crescente di enti locali, in un quadro normativo che è stato riconosciuto disorganico e da modificare alla luce dell’esperienza di questi anni”.
Ad accompagnare la lettera del presidente ANCI Piero Fassino “una rassegna delle misure che, a giudizio dell’ANCI, potrebbero rappresentare un efficace punto di partenza per arginare le maggiori criticità riscontrate e superare alcuni dei limiti della normativa vigente”
“L’auspicio dell’Associazione dei Comuni è che tali eventuali modifiche – conclude il presidente Fassino – possano essere adottate già con la Legge di Bilancio 2017”.
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