Danni da maltempo, come fare domanda per i contributi? Un vademecum per Comuni e cittadini

I cittadini interessati hanno 40 giorni di tempo dal 20 agosto per fare domanda: quali procedure devono espletare i Comuni? Risponde ANCI Toscana

1 Settembre 2016
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L’ANCI Toscana ha pubblicato un interessante vademecum concernente la presentazione della domanda per ottenere i contributi per i danni del maltempo cagionatisi tra il marzo 2013 e l’agosto 2015
I cittadini toscani possono infatti ora attivarsi per presentare la domanda per ottenere i suddetti contributi. Nella Gazzetta Ufficiale del 20 agosto (la numero 194) è stata pubblicata l’ordinanza del Dipartimento di protezione civile nazionale (la numero 383 del 16 agosto) nella quale sono contenute le informazioni relative alle scadenze insieme alla modulistica da utilizzare per richiedere i contributi. L’ordinanza si riferisce alla cosiddetta “delibera globale” – emanata dal Consiglio dei Ministri il 28 luglio scorso in attuazione della legge di stabilità 2016 – che ha messo a disposizione le risorse e individuate le procedure per il ripristino del patrimonio abitativo e produttivo privato colpito da calamità naturali.

Dal 20 agosto (giorno di pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell’ordinanza) sono dunque iniziati a decorrere i 40 giorni entro i quali i cittadini possono presentare la domanda di contributo così come da disposizioni nazionali.
La manovra riguarda 17 regioni; la Toscana è interessata con sette eventi che hanno avuto luogo dal marzo 2013 al 24 e 25 agosto del 2015. In particolare, quelli del marzo 2013, dell’ottobre 2013, del 1 gennaio e 11 febbraio 2014, del 19 e 20 settembre 2014, dell’11-14 ottobre e 5-7 novembre 2014, del 5 marzo 2015 e del 24 e 25 agosto 2015. Riguardano tutte le province, 181 comuni, 13.478 schede (le cosiddette schede B) di segnalazione dei danni per un importo stimato complessivo di circa 150 milioni di euro.
I presupposti per fare domanda sono due: essere stati danneggiati da uno degli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale ed oggetto della delibera “globale” del 28 luglio; avere presentato la scheda di segnalazione del danno con il modello B, subito dopo l’evento medesimo.

La Regione Toscana ha predisposto un comodo vademecum per l’attività che i Comuni saranno chiamati a svolgere con il coordinamento ed il supporto degli uffici di protezione civile delle Province e della amministrazione regionale stessa e un vademecum specifico per i cittadini.

È stata anche attivata una e-mail dedicata per domande e questioni: alluvioni.privati@regione.toscana.it.

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