Piano italiano per la banda ultralarga: l’ok dell’Unione Europea

La Commissione ha approvato il piano italiano per il periodo 2016-2022: la strategia condurrà all’accesso veloce a internet in aree in cui al momento il servizio non è disponibile

1 Luglio 2016
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La Commissione europea ha stabilito che il piano nazionale italiano per la banda larga ad alta velocità 2016-2022, con un bilancio di circa 4 miliardi di euro, è in linea con le norme europee. La strategia condurrà all’accesso veloce a internet in aree in cui al momento il servizio non è disponibile. In linea con gli obiettivi del mercato unico digitale, la strategia per la banda ultralarga è volta  ad aumentare la copertura della banda larga ad alta velocità, contribuendo così al raggiungimento dell’obiettivo di estenderla all’85% della popolazione e a tutti gli edifici pubblici (in particolare scuole ed ospedali) con una connettività di almeno 100 Mpbs.

Il piano sarà in vigore fino alla fine del 2022. Il Governo italiano finanzierà per intero la nuova struttura che resterà di proprietà pubblica e incaricherà un funzionario della gestione della rete.
Margrethe Vestager, Commissaria UE responsabile della politica della concorrenza, ha affermato: “Il piano per la banda larga ad alta velocità porterà internet più veloce a consumatori e imprese. Aiuterà il paese a dotarsi delle infrastrutture necessarie, contribuendo così alla creazione di un mercato unico digitale connesso nell’UE. Grazie ad una buona cooperazionecon l’Italia, abbiamo potuto completare l’esame del nuovo piano  con grande rapidità.”

Vai al comunicato ufficiale della Commissione europea.

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