Strisce viola che flop appena 500 richieste piano sosta congelato

Palazzo Vecchio aveva già messo a bilancio 3 milioni

Repubblica, Firenze
27 Luglio 2010
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«Strisce viola», un mezzo flop. Solo 500 fiorentini per ora si sono fatti avanti manifestando l’interesse ad affittare uno speciale posto auto nelle strisce entro 100 metri dal proprio numero civico. E’ lo stesso sindaco Renzi a confessarlo: «Mi aspettavo di più», ha rivelato ieri durante la presentazione dei nuovi bus dell’Ataf. Annunciando che di conseguenza il «piano della sosta» complessivo, che doveva contenere anche la previsione dei parcheggi in affitto e doveva essere presentato entro luglio, resta «congelato fino a gennaio prossimo». Cattiva notizia anche per il bilancio comunale, visto che nella previsione di cassa del 2010, alla voce «strisce viola», si erano scritti 3 milioni di euro di entrate. E ora? Niente strisce viola, niente soldi: dove trovarli? Se ne riparlerà con la variazione di bilancio di settembre: «Saranno costretti ad aumentare le multe», già denunciano dal Pdl. Ma perché così pochi vogliono le strisce viola su cui il sindaco Renzi aveva puntato tanto? «Ci sono stati problemi di comunicazione», si ammette in Palazzo Vecchio. Troppa confusione, non si è fatta chiarezza fin dall’inizio sui pregi dell’operazione, è il mea culpa che si comincia a fare in Comune. Ci sono state anche difficoltà tecniche: le strisce di colore viola non sono ammesse dal codice della strada tanto che ad un certo punto si è anche pensato di farle blu con la targa dell’auto «affittuaria» stampata in terra. Per ora tutto congelato. Anche perché il piano della sosta deve includere pure i nuovi parcheggi pertinenziali interrati (piazza del Carmine, Indipendenza) che Firenze Parcheggi si è detta pronta a costruire. Occorrerà aspettare fino a gennaio. Mentre per la rivoluzione della ztl e delle zcs la nuova data fissata da Renzi è ottobre. «Prima annunci roboanti, poi dietrofront», attaccano i consiglieri Pdl Stella, Alessandri, Roselli e Torselli. I possessori della carte lavoro per la sosta possono invece dormire sonni tranquilli: «Quelle in scadenza saranno prorogate fino a ottobre», annuncia il sindaco.

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