Progetti di sviluppo locale finanziati con i fondi Ue

Calabria. Pubblicato il mega-bando regionale che stanzia 406 milioni del Por

Il Sole 24Ore
21 Settembre 2011
Modifica zoom
100%
Oltre 406 milioni da investire per rivitalizzare il tessuto produttivo, sociale, culturale e la mobilità intercomunale. Tutto in un mega bando regionale. I fondi, attinti dal Por Calabria 2007-2013, finanzieranno progetti corposi: importo minimo un milione di euro, massimo 62 milioni. Il termine di scadenza dell’avviso pubblico è fissato per il 12 dicembre. Chiamati a presentare domanda di finanziamento, per uno o più dei 7 tipi di Pisl (progetti integrati di sviluppo locale), sono soggetti pubblici (province, comuni, comunità montane) e privati portatori di interessi generali (associazioni, organizzazioni di imprese o sindacali, ecc.), che si dovranno aggregare in partenariati di progetto, con un ente pubblico come capofila. L’avviso pubblico per la presentazione e la selezione dei Pisl è composto da ben 386 pagine. Semplificando le tecnicalità giuridiche, i soggetti che possono costituire il partenariato di progetto devono fare riferimento a un determinato ambito territoritoriale istituzionale (comuni contigui) o tematico (omogenea vocazione economica). Sono stati individuati 60 ambiti territoriali (costituiti da un numero variabile di comuni) che poi si articolano anche per specializzazione e vocazione economica, turistica, culturale: 19 in provincia di Cosenza, 17 a Reggio, 11 a Catanzaro, 7 a Vibo Valentia e 6 a Crotone. Le proposte di Pisl devono essere articolate su uno o più ambiti territoriali, che rappresentano in linea di massima le unità di riferimento per la costituzione delle aggregazioni partenariali. Sono ammissibili le aggregazioni costituite da almeno un ambito territoriale o da almeno 5 comuni contigui (quest’ultime sono penalizzate nella valutazione del progetto). Questa impostazione vale per 4 tipologie di Pisl. Due istituzionali: per la realizzazione di sistemi di mobilità intercomunale e per la realizzazione di servizi intercomunali per la qualità della vita. La dotazione complessiva è di quasi 63 milioni e concerne interventi come acquisto mezzi di trasporto pubblico, costruzione di parcheggi intermodali, piste ciclabili, car sharing, impianti sportivi, ecc.. I due Pisl tematici hanno i finanziamenti più consistenti, in totale 268,2 milioni. Per i progetti integrati di sviluppo locale per la realizzazione di sistemi turistici locali/destinazioni turistiche locali sono stanziati 170,7 milioni. Gli investimenti incentivati riguardano il potenziamento del turismo verde, l’adeguamento ecologico delle strutture turistiche, il miglioramento e ampliamento della ricettività, lo sviluppo turistico delle aree marginali, la realizzazione di pacchetti turistici innovativi, la formazione del personale. I Pisl per la realizzazione di sistemi produttivi locali, di distretti agroalimentari di qualità e di distretti rurali hanno a disposizione 97,5 milioni. Vengono incentivate la creazione di micro sistemi di imprese e micro filiere e, soprattutto, la realizzazione di infrastrutture per la gestione associata di servizi comuni alle imprese. Regole particolari valgono per i rimanenti 3 Pisl. Borghi d’eccellenza, con finanziamenti pari a 19,1 milioni disponibili per i 159 comuni potenzialmente coinvolti. Per i comuni con la presenza di significative minoranze linguistiche sono stanziati, 14,3 milioni: 47 i comuni interessati. Per i comuni in calo demografico lo stanziamento è di quasi 42 milioni destinati a progetti per contrastare lo spopolamento dei sistemi territoriali marginali e in declino, che potrebbero coinvolgere un quarto dei comuni calabresi che rientrano nei parametri stabiliti dalla regione: meno di 1.500 abitanti e un tasso di spopolamento annuo superiore al cinque per cento. Si tratta di oltre cento comuni per un totale di 103 mila abitanti.

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento