Oltre 406 milioni da investire per rivitalizzare il tessuto produttivo, sociale, culturale e la mobilità intercomunale. Tutto in un mega bando regionale. I fondi, attinti dal Por Calabria 2007-2013, finanzieranno progetti corposi: importo minimo un milione di euro, massimo 62 milioni. Il termine di scadenza dell’avviso pubblico è fissato per il 12 dicembre. Chiamati a presentare domanda di finanziamento, per uno o più dei 7 tipi di Pisl (progetti integrati di sviluppo locale), sono soggetti pubblici (province, comuni, comunità montane) e privati portatori di interessi generali (associazioni, organizzazioni di imprese o sindacali, ecc.), che si dovranno aggregare in partenariati di progetto, con un ente pubblico come capofila. L’avviso pubblico per la presentazione e la selezione dei Pisl è composto da ben 386 pagine. Semplificando le tecnicalità giuridiche, i soggetti che possono costituire il partenariato di progetto devono fare riferimento a un determinato ambito territoritoriale istituzionale (comuni contigui) o tematico (omogenea vocazione economica). Sono stati individuati 60 ambiti territoriali (costituiti da un numero variabile di comuni) che poi si articolano anche per specializzazione e vocazione economica, turistica, culturale: 19 in provincia di Cosenza, 17 a Reggio, 11 a Catanzaro, 7 a Vibo Valentia e 6 a Crotone. Le proposte di Pisl devono essere articolate su uno o più ambiti territoriali, che rappresentano in linea di massima le unità di riferimento per la costituzione delle aggregazioni partenariali. Sono ammissibili le aggregazioni costituite da almeno un ambito territoriale o da almeno 5 comuni contigui (quest’ultime sono penalizzate nella valutazione del progetto). Questa impostazione vale per 4 tipologie di Pisl. Due istituzionali: per la realizzazione di sistemi di mobilità intercomunale e per la realizzazione di servizi intercomunali per la qualità della vita. La dotazione complessiva è di quasi 63 milioni e concerne interventi come acquisto mezzi di trasporto pubblico, costruzione di parcheggi intermodali, piste ciclabili, car sharing, impianti sportivi, ecc.. I due Pisl tematici hanno i finanziamenti più consistenti, in totale 268,2 milioni. Per i progetti integrati di sviluppo locale per la realizzazione di sistemi turistici locali/destinazioni turistiche locali sono stanziati 170,7 milioni. Gli investimenti incentivati riguardano il potenziamento del turismo verde, l’adeguamento ecologico delle strutture turistiche, il miglioramento e ampliamento della ricettività, lo sviluppo turistico delle aree marginali, la realizzazione di pacchetti turistici innovativi, la formazione del personale. I Pisl per la realizzazione di sistemi produttivi locali, di distretti agroalimentari di qualità e di distretti rurali hanno a disposizione 97,5 milioni. Vengono incentivate la creazione di micro sistemi di imprese e micro filiere e, soprattutto, la realizzazione di infrastrutture per la gestione associata di servizi comuni alle imprese. Regole particolari valgono per i rimanenti 3 Pisl. Borghi d’eccellenza, con finanziamenti pari a 19,1 milioni disponibili per i 159 comuni potenzialmente coinvolti. Per i comuni con la presenza di significative minoranze linguistiche sono stanziati, 14,3 milioni: 47 i comuni interessati. Per i comuni in calo demografico lo stanziamento è di quasi 42 milioni destinati a progetti per contrastare lo spopolamento dei sistemi territoriali marginali e in declino, che potrebbero coinvolgere un quarto dei comuni calabresi che rientrano nei parametri stabiliti dalla regione: meno di 1.500 abitanti e un tasso di spopolamento annuo superiore al cinque per cento. Si tratta di oltre cento comuni per un totale di 103 mila abitanti.
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