Operazione verità sui costi delle province. Ha deciso di avviarla l’Unione delle province lombarde, che ha commissionato uno studio all’università Bocconi per accertare costi e benefici di un’eventuale soppressione degli enti intermedi ma anche sulla necessità di una riforma complessiva dell’architettura istituzionale del Paese. L’ateneo milanese, in particolare, dovrà evidenziare, con dati certi, vantaggi e svantaggi legati all’abolizione. Secondo l’Upl è inoltre necessario attuare una revisione del Patto di stabilità per il triennio 2011-2013. Il consiglio direttivo dell’Upl ha, infatti, richiesto a governo, parlamento e regione Lombardia non solo di poter ampliare, già da quest’anno, fino al 10% la quota di residui passivi destinati a interventi di parte capitale, ma di alleggerire i tagli operati sui trasferimenti statali alle province (350 milioni, anziché 500, dal 2012).
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