Ora un decreto del giudice del lavoro, depositato stamani, annulla gli effetti dei provvedimenti «stabilendo la chiusura – sottolinea Macrì – delle sedi periferiche affidate ai ministri Bossi e Calderoli», rispettivamente «un dipartimento e una struttura di missione». Condannando per di più la presidenza del Consiglio al pagamento di un terzo delle spese legali. La sentenza, in realtà, si limita ad annullare gli effetti dei provvedimenti che sono stati adottati con condotta antisindacale. «Di fatto – precisa Macrì – le sedi periferiche cessano di essere strutture della presidenza del Consiglio. Noi – puntualizza – ci eravamo spinti più in là, chiedendo l’annullamento dei decreti istitutivi. Ma questo tipo di decisione è stato rinviato al giudice amministrativo. Tuttavia, la sentenza depositata oggi ci dá ragione e rende inagibilì le sedi di Monza».
Un giudice del lavoro cancella i ministeri a Monza perchè non erano stati coinvolti i sindacati
Il Sole 24OreOra un decreto del giudice del lavoro, depositato stamani, annulla gli effetti dei provvedimenti «stabilendo la chiusura – sottolinea Macrì – delle sedi periferiche affidate ai ministri Bossi e Calderoli», rispettivamente «un dipartimento e una struttura di missione». Condannando per di più la presidenza del Consiglio al pagamento di un terzo delle spese legali. La sentenza, in realtà, si limita ad annullare gli effetti dei provvedimenti che sono stati adottati con condotta antisindacale. «Di fatto – precisa Macrì – le sedi periferiche cessano di essere strutture della presidenza del Consiglio. Noi – puntualizza – ci eravamo spinti più in là, chiedendo l’annullamento dei decreti istitutivi. Ma questo tipo di decisione è stato rinviato al giudice amministrativo. Tuttavia, la sentenza depositata oggi ci dá ragione e rende inagibilì le sedi di Monza».
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