Ici rurale, fondi decurtati con occhio alle certificazioni

Italia Oggi
14 Febbraio 2012
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Dal 2011, la riduzione dei trasferimenti erariali per il maggior gettito Ici relativo ai fabbricati rurali viene effettuata in base all’importo risultante dalle certificazioni presentate dal 2007 al 2009. A precisarlo è il Ministero dell’interno con un comunicato diffuso ieri.
Nel comunicato viene infatti richiamato l’articolo 13 del dl Monti (201/2011), il quale stabilisce che la riduzione dei trasferimenti erariali per il maggior gettito Ici dei fabbricati rurali “é consolidata, a decorrere dall’anno 2011, all’importo risultante dalle certificazioni di cui al decreto 7 aprile 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze”. In base a questa disposizione il Ministero ha rideterminato le somme per il 2011, distinguendo tra comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario e quelli delle regioni a statuto speciale. Per i primi, la riduzione parametrata alla stima del maggior gettito Ici, prevista in bilancio in 179 milioni di euro annui, era stata applicata, in detrazione, all’atto della quantificazione della spettanza figurativa dei trasferimenti fiscalizzati del 2011. Con l’entrata in vigore della norma del decreto Monti è possibile conguagliare i dati del gettito. Pertanto, si legge nel comunicato, nella voce «Attribuzioni da federalismo municipale – Fondo sperimentale di riequilibrio» sono state inserite le voci «Maggiore/Minore gettito Ici rurale da certificato (art. 13, c. 13, dl 201/2011)». In queste voci sono indicati i conguagli, positivi o negativi, che derivano dalla differenza tra la riduzione presunta dell’Ici rurale e il gettito certificato da ciascun comune. Per i comuni delle regioni Sicilia e Sardegna, invece, per i quali è ancora previsto il sistema di finanziamento tramite trasferimenti erariali, nella voce contributo ordinario è stata inserita l’indicazione «Maggiore/ Minore gettito Ici rurale da certificato”. A seconda che i conguagli siano positivi o negativi, vengono rideterminate le somme da rimborsare o recuperare. Per i comuni che non hanno ancora trasmesso la certificazione viene mantenuta la riduzione presunta. Mentre, per gli enti locali delle regioni a statuto speciale Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige, ai quali non era stata applicata una riduzione presunta per il 2011, i maggiori introiti dell’Ici rurale già certificati verranno portati in detrazione dell’importo spettante per il 2012 a titolo di trasferimento compensativo dell’Ici sull’abitazione principale.

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