Sisma, si paga tutto a novembre

Lo prevede la legge di conversione del decreto sul terremoto in Emilia. Incentivi al fotovoltaico

Italia Oggi
3 Agosto 2012
Modifica zoom
100%

Prorogati a fine novembre i termini per le imprese che operano nelle aree terremotate e che originariamente erano stati fissati a fine settembre. Esenzione dal pagamento del reddito dei fabbricati inagibili e dell’Imu, se oggetto di ordinanza di sgombero emessa dal comune entro il medesimo 30 novembre ed esenzione dal pagamento del bollo per tutto il 2012.
Agevolazioni per gli impianti fotovoltaici; per le imprese zootecniche e per le cosiddette grandi imprese. Inoltre detassazione dei rimborsi per i danni subiti dagli imprenditori e istituzione della zona a burocrazia zero. Sono queste alcune delle più significative modifiche destinate alle imprese, contenute nella legge di conversione del dl terremoto (74/2012), approvata mercoledì dall’aula del senato (si veda ItaliaOggi del 2/8/2012)

Proroghe. In particolare, la proroga della scadenza di tutti i termini si applica anche ai pagamenti di canoni per contratti di locazione finanziaria relativi a beni mobili strumentali all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale, agricola o professionale. Riguardo gli immobili, invece, l’esenzione dal pagamento delle imposte sarà riconosciuta in tutti i casi in cui il contribuente avrà dichiarato al comune, entro lo stesso termine, la distruzione o l’inagibilità del fabbricato.

Contributi esentasse. Fino al 31 dicembre non saranno computati ai fini della definizione del reddito di lavoro dipendente i sussidi occasionali, le erogazioni liberali o i benefìci di qualsiasi genere, concessi da parte dei datori di lavoro privati a favore dei propri dipendenti in relazione agli eventi sismici. Inoltre, fermo restando la necessità dell’autorizzazione della Commissione Ue, per le imprese che abbiano subito danni, verificati con perizia, non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito e dell’imposta regionale sulle attività produttive le plusvalenze e le sopravvenienze derivanti da indennizzi o risarcimenti per danni connessi agli eventi sismici.

Energia alternativa. Gli impianti fotovoltaici realizzati nei fabbricati distrutti possono essere ubicati anche a terra mantenendo le tariffe in vigore al momento dell’entrata in esercizio. Gli impianti alimentati da fonti rinnovabili autorizzati al 6 giugno possono fruire degli incentivi vigenti a tale data, a condizione che entrino in esercizio entro il 31 dicembre del prossimo anno.Zootecnia. Una particolare deroga è stata prevista per le stalle inagibili. La deroga, infatti, già autorizzata relativa alle direttive 2008/119/Ce e 2008/120/Ce è stata estesa alle norme nazionali e regionali in materia di spandimenti dei liquami.

Lavoratori immigrati. Nei comuni terremotati sono prorogati, per 12 mesi, i permessi di soggiorno che scadono entro la fine di quest’anno a favore di immigrati che non siano in possesso dei requisiti di lavoro e/o di residenza in detti territori per effetto degli eventi sismici.Esenzione del bollo. I privati, residenti o domiciliati, nonché le persone giuridiche che hanno sede legale o operativa nei comuni colpiti dal sisma del maggio 2012 sono esentate dal pagamento dell’imposta di bollo per le istanze presentate alla pubblica amministrazione. L’agevolazione è valida fino al 31 dicembre.

Agevolazioni specifiche. I contributi in conto interessi, già previsti per le imprese produttive, sono estesi alle imprese agricole la cui sede principale non è ubicata nei territori dei comuni terremotati, ma i cui fondi siano situati in tali ambiti. Inoltre, finanziamenti particolari della durata di 15 anni sono stati riservati alle grandi imprese che avranno la possibilità di accedere a un finanziamento con capitale di credito di importo massimo pari a quello delle spese ammesse alle agevolazioni, composto per il 70% da un finanziamento agevolato e per il 30% da un finanziamento bancario concesso da un soggetto autorizzato all’esercizio del credito, con tasso fisso di interesse pari allo 0,50 per cento nominale annuo. I criteri, le condizioni e le modalità per la concessione dei finanziamenti agevolati saranno stabiliti dai ministeri competenti d’intesa con le regioni interessate. Infine, ai lavoratori autonomi e gli imprenditori che hanno cessato l’attività, è riconosciuta la facoltà di compensare le somme dovute a titolo di imposte dirette con i crediti previsti dal dpr 602/1973.

Zone a burocrazia zero. In via sperimentale, fino al 31 dicembre 2013, nei territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, interessati dagli eventi sismici si applicherà, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, la disciplina delle zone a burocrazia zero prevista dall’art. 43 del 78/2010, n. 78 (conv. legge 122/2010).

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento