Il ddl semplificazioni è vivo e vegeto. Nonostante la lunga anticamera parlamentare, sette mesi dopo il suo annuncio il governo pronto a rilanciare l’attenzione sul provvedimento. E mette sul piatto ulteriori interventi, anche di carattere fiscale: tra questi, l’abolizione del regime di responsabilità solidale negli appalti e la nascita di un sito dove i cittadini potranno calcolare le imposte da pagare in autotassazione sulla casa (per esempio Imu e Tasi). Ad affermarlo, a margine del congresso Cnpct di Reggio Calabria, è il ministro per la p.a. Gianpiero D’Alia, di cui tra l’altro il ddl porta il nome. «A breve, se possibile già nel prossimo consiglio dei ministri, porterò una relazione recante gli ulteriori interventi che vorremmo inserire nel provvedimento», spiega D’Alia, «alcune di queste misure saranno di carattere fi scale. Ritengo che sia importante valorizzare al massimo il regime delle date uniche degli adempimenti (1° gennaio e 1° luglio) anche in chiave tributaria. Purtroppo in queste ultime settimane i numerosi interventi legislativi hanno creato tra i contribuenti molta confusione. Non è questa la strada che vuole percorrere questo governo, bensì l’esatto contrario». La relazione che sarà presentata dal ministro a palazzo Chigi terrà anche conto delle proposte derivanti dalla procedura di consultazione on-line conclusasi ieri. Imprese e cittadini avevano infatti la possibilità di segnalare alla Funzione pubblica gli adempimenti più onerosi, con particolare riguardo a quelli inutili o ridondanti. «Penso che anche per quanto riguarda il fisco ascoltare la voce di chi si confronta quotidianamente con le procedure sia doveroso», conclude D’Alia, «già con il decreto Fare del giugno scorso abbiamo già fatto passi importanti». Sono circa 800 gli emendamenti depositati in commissione affari costituzionali di palazzo Madama, ma solo la metà dovrebbero superare il vaglio di ammissibilità. Si ricorda che tra gli interventi tributari contemplati nel ddl semplificazioni ci sono le modalità di tassazione delle società tra professionisti, la riduzione dei tempi per l’iscrizione al Vies, lo snellimento si spesometro e comunicazioni black-list, nonché la revisione delle lettere d’intento.
Appalti, si va verso lo stop alla responsabilità solidale
Italia OggiLeggi anche
Tempi di aggiudicazione degli appalti: in Italia 279 giorni contro gli 84 della Germania
ANAC: pubblicato il report dedicato all’analisi delle procedure di aggiudicazione e delle relative t…
22/11/24
Contratti pubblici: rilievo dei principi di risultato e fiducia
Sintesi della sentenza del Consiglio di Stato (Sez. V) del 13 settembre 2024, n. 7571
21/11/24
Contratti pubblici: qualificazione di rigore per le stazioni appaltanti
Una circolare del Ministero delle Infrastrutture attua la nuova milestone del PNRR: centrali per sbl…
21/11/24
Correttivo codice appalti: il testo bollinato, la relazione illustrativa e la relazione tecnica
Tutti i documenti ufficiali pubblicati sul portale della Camera dei deputati
19/11/24
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento