Entro il 2018 in tutta Europa i contratti di appalto saranno oggetto di fatturazione elettronica. È quanto stabilisce la direttiva 2014/55/Ue del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, pubblicata sulla gazzetta europea di ieri, relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici. La piena attuazione della direttiva passerà anche per la definizione di una norma tecnica da parte dell’organo di formazione europeo competente. Il testo, composto di 14 articoli, si applica alle fatture elettroniche emesse a seguito dell’esecuzione di contratti a cui si applicano la direttiva 2009/81/CE aggiudicazione appalti settori difesa e sicurezza, e le nuove direttive su appalti pubblici e concessioni, nei confronti dei soli aggiudicatari dei contratti. Se tuttavia, ai sensi dell’articolo 71 della direttiva 2014/24/Ue e dell’articolo 88 della direttiva 2014/25/ Ue, gli stati membri provvedono a pagamenti diretti ai subappaltatori, gli accordi da defi nire per i documenti di gara dovrebbero comprendere disposizioni che defi niscano se debba essere usata o meno la fatturazione elettronica relativamente ai pagamenti ai subappaltatori. La direttiva non si applica alle fatture elettroniche emesse a seguito dell’esecuzione di contratti dichiarate segreti o accompagnati da speciali misure di sicurezza. L’articolo 6 della direttiva specifi ca quali siano gli elementi essenziali di una fattura elettronica: identificatori di processo e della fattura; periodo di fatturazione; informazioni relative al venditore; informazioni relative all’acquirente; e) informazioni relative al beneficiario; informazioni relative al rappresentante fiscale del venditore. L’articolo 7 specifi ca le modalità di ricezione ed elaborazione delle fatture elettroniche. Entro 18 mesi dalla pubblicazione nella Gazzetta uffi ciale dell’Unione europea dei riferimenti della norma europea sulla fatturazione elettronica predisposti dall’organo di formazione europeo, gli stati membri dovranno adottare, pubblicare e applicare le disposizioni necessarie per conformarsi all’obbligo di ricevere ed elaborare le fatture elettroniche. Il recepimento vero e proprio della direttiva dovrà invece avvenire entro novembre 2018.
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