Unioni civili, pressing per rivedere il ddl Cirinnà

Il Sole 24 Ore
28 Agosto 2015
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Un articolo pubblicato ieri sulla prima pagina dei Avvenire ha riacceso la diatriba nella maggioranza sulla legge per le unioni civili. Secondo quanto riportato dal quotidiano dei vescovi il premier Matteo Renzi avrebbe concordato con Area popolare la riscrittura dell’articolo 1 del ddl Cirinnà per distinguere il matrimonio “tradizionale” dalle unioni civili. Un retroscena smentito da Ivan Scalfarotto: «Vorrei precisare che non esiste nessuna novità in materia, né alcuna possibilità di procedere a significative variazioni del testo base» precisa il sottosegretario. Smentita che non convince Ap («Finalmente qualche buona notizia a proposito delle unioni civili» gioisce Paola Binetti) mentre dal Pd si guarda alla possibile soluzione per non compromottere i rapporti con gli alleati centristi: Simone Valiante, portavoce di AmiciDem, apprezza quindi le aperture di Renzi ma «data la delicatezza della materia, chiediamo massima chiarezza. No dunque ad adozioni omosessuali e a teoria gender senza tentennamenti».

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