Il 19 luglio 2010, presso la sede della Provincia di Lecce, alla presenza del Ministro per i Rapporti con le Regioni e la Coesione territoriale, on. Raffaele Fitto, è stata firmata dal Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, e dal Coordinatore del PORE (Progetto Opportunità delle Regioni in Europa – Struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri alle dipendenze funzionali del Ministro per i Rapporti con le Regioni), Ernesto Somma, la convenzione del progetto Suoni della Memoria.
Con la firma della convenzione prende avvio l’iniziativa, tesa a favorire il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale legato alle tradizioni orali, di cinque regioni italiane: Puglia, Campania, Basilicata, Lazio e Umbria.
Suoni della Memoria nasce con l’idea di trasformare nei linguaggi multimediali contemporanei e rendere tangibile e tramandabile il patrimonio musicale, culinario, folkloristico, fatto di tradizioni, prassi, rappresentazioni, espressioni e saperi, partendo dalla considerazione che va rafforzandosi l’interdipendenza tra patrimonio culturale immateriale da una parte, e patrimonio culturale materiale e beni naturali dall’altra.
Il progetto mira a coinvolgere attivamente le nuove generazioni attraverso il sistema scolastico, e a ridurre il digital divide informatico e generazionale. La produzione dei contenuti digitali, infatti, rappresenterà il frutto della collaborazione tra i giovani, abili nell’uso delle nuove tecnologie informatiche, e gli anziani, depositari delle conoscenze del passato e delle tradizioni tramandate dai loro avi.
A migliorare l’utilizzo e la diffusione dei saperi immateriali contribuirà il Portale di progetto, alimentato da un folto archivio digitale, attraverso cui veicolare informazioni e servizi turistico – culturali, fruibili con apparati mobili (palmari, ricevitori satellitari GPS, portatili) e interfacciati con sistemi GIS di georeferenziazione.
L’attuazione del progetto permetterà agli enti coinvolti di sviluppare un’offerta turistica più appetibile e competitiva, acquisire professionalità avanzate nel campo della tutela e valorizzazione dei Beni Culturali immateriali, nonché accrescere la visibilità e lo sviluppo economico dei territori dei comuni coinvolti, anche in contesti internazionali, in cui forte è la presenza di comunità di immigrati che hanno tramandato nel tempo e nello spazio le proprie tradizioni popolari.
Il Programma “ELISA” (Enti locali innovazione di sistema), gestito dal PORE, con l’assistenza tecnica di Invitalia Spa, è arrivato alla terza edizione, diventando una realtà consolidata per gli Enti locali impegnati nella trasformazione e adeguamento tecnologico dei servizi erogati.
Il Ministro Fitto ha espresso compiacimento per il ruolo di coordinamento che la Provincia di Lecce ha assunto all’interno di una iniziativa di respiro nazionale che coinvolge cinque regioni e ventitre Enti locali. “La Provincia di Lecce – ha aggiunto il Ministro – conferma la sua attenzione ai temi della valorizzazione e tutela del patrimonio culturale tradizionale del Salento, aprendo a nuovi filoni culturali cha vanno ad aggiungersi a quelli già consolidati e che contribuiscono a diversificare l’offerta turistico-culturale del territorio”.
“Il finanziamento di Suoni della Memoria – ha affermato il professor Somma – rappresenta un’ulteriore sfida che il Programma Elisa ha voluto cogliere, affrontando una tematica di respiro internazionale che tanto sta a cuore al nostro paese ricco di storia e tradizioni regionali. Con questo Progetto abbiamo inteso sostenere l’impegno delle amministrazioni proponenti a rendere le tradizioni locali largamente fruibili e di trarre insegnamento dai segni del passato per mantenere viva la nostra identità e garantire il rispetto delle diversità culturali in un momento storico di profondo cambiamento sociale. A ciò si lega anche il fattore del rilancio turistico ed economico dei territori coinvolti, attraverso la riqualificazione e il lancio di servizi innovativi dedicati ai luoghi della memoria. La logica è sempre quella di coinvolgere più attori possibili, sviluppare l’attitudine degli Enti locali ad operare in un’ottica collaborativa. Mi preme ricordare inoltre che, ad aumentare il carattere innovativo e tecnologico del progetto, verrà realizzata una rete wifi che metterà in contatto le diverse sedi comunali e fornirà accesso ad Internet a cittadini e turisti per la consultazione dei contenuti digitali”.
“Il progetto “Suoni della Memoria” – dichiara la vicepresidente della Provincia di Lecce Simona Manca, favorisce il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio immateriale di tradizioni musicali e orali e l’assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce – in quest’ambito – punterà sui canti, le musiche ed i talenti di cui il Salento è sempre stato ricco, conservando e tramandando un patrimonio culturale inestimabile. E’ opportuno inoltre sottolineare come, ancora una volta, la Provincia di Lecce sta dimostrando- in un periodo di profonda crisi economica- di saper intercettare risorse esterne da investire nella cultura e sul territorio. Un ringraziamento va al Ministro Fitto e al Prof. Somma che hanno consentito la fruizione di tali risorse nonostante le difficoltà causate da qualche partner”.
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