Salto di qualità nell’e-government della Regione Sardegna. La Giunta regionale ha approvato l’adozione in via sperimentale della Borsa di Giunta Digitale, ossia la gestione informatizzata del processo di predisposizione, presentazione e approvazione delle deliberazioni da parte dell’esecutivo regionale.
La delibera che ha varato la Giunta ‘paperless’ (senza carta) prevede di introdurre strumenti hardware e software anche per la collaborazione a distanza. Il provvedimento è perfettamente in linea con le disposizioni normative e regolamentari in materia di dematerializzazione e informatizzazione del flusso documentale, previste dal piano di E-gov 2012 e dal nuovo codice dell’amministrazione digitale (Cad) e pienamente condivise dalla Giunta regionale. Secondo il piano ministeriale, gli obiettivi sono: la riduzione a livello nazionale di un milione di pagine l’anno (3 milioni in tutto entro il 2012); un risparmio del 90% sui costi della carta, con relativo impatto ecologico, e la diminuzione fino all’80% dei tempi per l’espletamento delle pratiche amministrative, in particolare di quelle ancora a basso tasso di informatizzazione.
Il provvedimento conferma, inoltre, le strategie adottate dalla Giunta Cappellacci con il piano ‘Green-Ict’, ossia la decisione di utilizzare soluzioni ecosostenibili nell’ambito dell’innovazione tecnologica, per garantire il pieno sfruttamento delle nuove tecnologie nell’attività dell’amministrazione regionale, nell’ottica di rispettare l’ambiente e incentivare il risparmio energetico.
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