Sono ormai alle ultime battute i preparativi per realizzare la settimana europea degli enti locali e regionali che ogni anno, con il nome di ’Open days’, il Comitato delle regioni e la Commissione europea organizzano a Bruxelles.
La kermesse, che si aprira’ il 4 ottobre per concludersi il giovedi’ 7 ottobre, riunira’ a Bruxelles migliaia di rappresentanti delle regioni e degli enti locali impegnati in 130 diversi seminari.
Emilia Romagna, Molise e Marche hanno aderito al confronto dedicato alla macroregione Adriatica, mentre il Friuli Venezia Giulia e’ impegnato nell’esame del corridoio Baltico-Adriatico. La provincia di Roma ha aderito all’iniziativa dedicata all’inclusione sociale, mentre le regioni Veneto e Abruzzo si confronteranno con gli altri partner del network dedicato alla crescita economica e all’innovazione.
La Sardegna ha optato per la partnership sulle regioni creative; Liguria, Valle d’Aosta e Piemonte sono in prima fila per l’esame delle Euroregioni per l’integrazione territoriale. Il Lazio ha scelto il seminario sulle citta’ e le regioni per la promozione di un lavoro innovativo, mentre Campobasso si confrontera’ sulla questione delle autorita’ locali intermedie, argomento scelto anche da La Spezia, Torino e Catania.
Torino e Venezia sono inserite anche nel gruppo sullo sviluppo urbano. Le regioni Puglia e Campania si confronteranno sulle iniziative per la cooperazione territoriale, mentre la Toscana ha optato per l’analisi della strategia Europa 2020. La citta’ di Roma e’ inserita nel gruppo sulla mobilita’ sostenibile e l’innovazione a livello locale, mentre la regione Umbria si occupera’ di esaminare il miglioramento della qualita’ della vita attraverso la cooperazione tra regioni. Infine, Lombardia, Trentino e Tirolo si dedicheranno alla Macroregione Alpina. >> Per maggiori informazioni
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