Wagner va col vento: a Milano la prima della Scala sarà a impatto zero

La Scala sarà il primo teatro storico d’Italia a zero emissioni

l 6 Dicembre 2010
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“Chi della mia lancia teme la punta, mai non traversi il fuoco” e giù il sipario a chiudere il “Die Walküre” di Richard Wagner alla prima della Scala di Milano, opera in tre atti da quest’anno completamente a impatto zero. Una prima volta in assoluto quella di un debutto “eco- sostenibile” per il più antico teatro italiano a cui andò, nel lontano 1883, un altro primato: quello di essere il primo teatro d’Europa ad essere illuminato dall’energia elettrica. Un “eco-primato” possibile grazie ad Edison, che il 7 dicembre illuminerà il Teatro alla Scala con energia rinnovabile prodotta da impianti eolici. Ma l’opera potrà esser vista anche in televisione e in alcuni cinema in tutto il mondo. Per questo le emissioni di CO2 prodotte dai consumi elettrici dell’intera produzione di “La Valchiria”, diretta dal maestro Daniel Barenboim, verranno del tutto compensate da attività di riforestazione.
In totale si stimano che possano essere generate dall’evento circa 80 tonnellate di anidride carbonica: 40 tonnellate dai consumi elettrici della serata, dalle prove, dalla realizzazione dei costumi e degli allestimenti scenici, mentre le restanti 40 saranno prodotte dai trasporti degli invitati alla prima. Il meccanismo che permette la compensazione delle emissioni della serata prevede che Edison, attraverso il sistema di Verified Emission Reduction, acquisti una quantità di crediti di carbonio che sarà pari al volume di emissioni generate durante la prima teatrale. L’attività di compensazione però sarà resa ancora più efficace da un’opera di riforestazione con pini neri nell’area di Mistretta, in provincia di Messina, dove è in funzione un parco eolico dell’Edison. Il legame tra l’azienda e il teatro è molto antico infatti fu proprio Edison nel 1883 ad accendere le prime luci alla Scala, luci che oggi illuminano il primo teatro storico d’Italia e d’Europa a zero emissioni.

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