Da Ungheria e Estonia il benvenuto al 2011

l 4 Gennaio 2011
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Ungheria ed Estonia protagoniste in Europa in questo inizio 2011.
L’Ungheria ha assunto il 1° gennaio 2011 la presidenza di turno dell’Unione europea, per la prima volta dalla sua adesione nel 2004. L’Ungheria, che succede al Belgio, è attesa da sei mesi “difficili ma non impossibili”, afferma premier Viktor Orban nel suo messaggio di saluto pubblicato sul sito della presidenza ungherese dell’UE. Del resto, “costruire un’amicizia sopra le rovine della guerra e dell’odio, liquidare il comunismo, unificare l’Europa, creare una nuova moneta universale, realizzare uno spazio economico unico di 27 nazioni e 500 milioni di persone”, questo sì “era certamente piu’ difficile del lavoro che ci aspetta: perché dunque non essere ottimisti?”.
Per Orban “si tratta di gestire le crisi che sembrano moltiplicarsi nelle economie nazionali, consolidare l’euro e farne la moneta più affidabile del mondo attraverso una buona gestione delle crisi, rinnovare il sistema economico europeo rendendolo competitivo di fronte ai suoi nuovi rivali pieni di ambizioni”.  Ma al centro del semestre ungherese, anche l’integrazione europea degli stati balcanici occidentali, l’appoggio ai paesi membri dell’Europa orientale e la questione energetica che sarà in cima all’agenda dei lavori del primo Summit europeo che si svolgerà il 4 febbraio.
L’Estonia dal 1° gennaio entra nell’euro. Nei mesi scorsi la Commissione e la Banca centrale europea hanno collaborato con il governo di Tallinn affinché il cambio di valuta avvenisse senza scosse. E’ stata attuata una campagna d’informazione per far conoscere la nuova moneta e far chiarezza sul tasso di conversione, in modo che i consumatori potessero controllare i prezzi e non subire danni da commercianti disonesti. Già in agosto i commercianti al dettaglio, gli istituti finanziari e le amministrazioni locali sono stati invitati ad impegnarsi, con appositi accordi, a non aumentare i prezzi dopo il cambio di moneta, se non per coprire effettivi aumenti dei costi.
Il tasso di cambio è di un euro per 15,6466 corone. Nelle prime due settimane di gennaio la corona estone e l’euro saranno in circolazione in parallelo; successivamente, l’euro diventerà la sola moneta legale. Per aiutare i consumatori, i dettaglianti hanno iniziato a indicare i prezzi nelle due valute il 1 luglio 2010 e dovranno continuare a farlo fino al 20 giugno 2011. L’agenzia statale per la tutela dei consumatori controllerà le imprese e i prezzi e denuncerà pubblicamente eventuali serie violazioni delle norme.

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