Rinnovabili, più fondi Ue dopo il 2013

Oettinger, la promozione spetta a ogni singolo stato

l 21 Febbraio 2011
Modifica zoom
100%

In vista delle prossime prospettive finanziarie dopo il 2013, la Commissione “sta attualmente considerando l’opportunità di allargare l’ambito di pertinenza dei fondi a sostegno di progetti nel campo delle energie rinnovabili”. E’ quanto sottolinea, in risposta ad un’interrogazione sui progetti eco-sostenibili per le Alpi, il commissario Ue all’energia Gunther Oettinger.
In base alla direttiva sulle energie rinnovabili, ricorda il commissario, ogni Stato membro è tenuto ad adottare le misure necessarie per raggiungere obiettivi nazionali vincolanti in materia di energie rinnovabili entro il 2020. Tali misure vanno dettagliate nei piani d’azione nazionali per le energie rinnovabili. La regione alpina si estende sul territorio di più Stati membri, e dal momento che gli obiettivi in materia di energie rinnovabili sono specifici per ognuno di essi, la responsabilità di decidere dove e come promuovere le energie rinnovabili spetta a ciascun Stato membro, ha precisato il commissario.
La Commissione, ha aggiunto Oettinger, è al momento impegnata nella valutazione di tutti i piani nazionali e prenderà i dovuti provvedimenti nel caso questi non fossero conformi a quanto disposto nella direttiva. L’Ue sostiene finanziariamente progetti regionali nel campo delle energie rinnovabili. L’energia, in particolare l’energia rinnovabile e le azioni in materia di efficienza energetica, figurano tra le priorità dei fondi della politica di coesione (Fondo strutturale e Fondo di coesione) per il 2007-2013.
In base al principio della gestione condivisa, la gestione particolareggiata dei programmi che beneficiano del sostegno dei fondi (attraverso sovvenzioni, prestiti, garanzie sui prestiti, assistenza tecnica) è di competenza degli Stati membri. I fondi della politica di coesione stanziati in tutta l’UE a sostegno di investimenti nell’intero settore delle energie sostenibili, comprese l’efficienza energetica, la cogenerazione, la gestione energetica e le energie rinnovabili ammontano, per il periodo 2007-2013, a circa 9 miliardi di euro. Per promuovere investimenti energetici sostenibili negli edifici, di recente è stato modificato il Fondo europeo per lo sviluppo regionale.

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento