Rinnovabili: Romani, avanti spediti

l 21 Marzo 2011
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ROMA – Il governo vuole procedere “speditamente” per fornire un nuovo sistema di incentivi alle rinnovabili, partendo già dalla questa settimana con dei tavoli tecnici con i protagonisti del settore. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, al termine dell’incontro al ministero con imprese e banche avvenuto la settimana scorsa. “E’ stata una riunione molto importante con tutti gli operatori e i consumatori, piccoli e grandi, una prima riunione propedeutica a tavoli tecnici e altri incontri di questo tipo che si terranno la settimana prossima e che mostra l’intenzione del governo di procedere molto speditamente a dare certezze definitive al settore fotovoltaico”, ha spiegato. Secondo Romani, “bisogna fare un confronto con gli incentivi degli altri Paesi europei e arrivare a una riduzione dei costi che renda gli incentivi compatibili con le esigenze di costo di cittadini e imprese. Il Paese è nelle condizioni per trovare la soluzione migliore”.

PRESTIGIACOMO, ASSICUREREMO INVESTIMENTI IN CORSO
Il governo punta ad assicurare gli investimenti in corso sulle rinnovabili. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, al termine dell’incontro al ministero dello Sviluppo con gli operatori del settore avvenuto la settimana scorsa. Il ministro ha aggiunto che obiettivo del governo è quello di “moralizzare il settore con incentivi inversamente proporzionali all’innovazione tecnologica”. “Sono convinta – ha proseguito – che in pochissimi giorni produrremo un provvedimento che darà certezza, equilibrio, equità e futuro alle rinnovabili italiane”.

MARCEGAGLIA,CALO INCENTIVI SIA GRADUALE DA 2012
Un calo graduale degli incentivi a partire dal 2012. E’ ciò che propone Confindustria al governo per ridefinire il meccanismo di incentivi alle rinnovabili, in un documento presentato dalla presidente Emma Marcegaglia al tavolo tenutosi il 18 mrazo scorso al ministero dello Sviluppo economico. Gli industriali propongono anche, ha spiegato la presidente, “un meccanismo di transizione per i progetti in corso fino a dicembre 2011, con un leggerissimo ‘decalage’ per arrivare a fine anno” e “un cap al valore degli incentivi al 2016, con un controllo molto ferreo per evitare gli sforamenti”.

RINNOVABILI: GALAN, DAREMO CERTEZZE ENTRO DIECI GIORNI
“Abbiamo deciso di essere rapidi, entro 10 giorni arriveremo ad una conclusione per dare un quadro di certezze al settore”. Lo ha detto il ministro delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan, al termine dell’incontro al ministero dello Sviluppo con gli operatori delle rinnovabili. “Anche se la strada è lunga e gli interessi contrastanti – ha aggiunto – siamo sulla buona strada”. Il governo, ha proseguito, vuole “favorire chi per davvero si è impegnato, non gli speculatori”.

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