Il decreto di determinazione degli ambiti territoriali nel settore della distribuzione del gas naturale prevede la necessità di una serie di decreti aggiuntivi sulla definizione degli ambiti minimi e sui criteri per l’indizione della gara unica. Il decreto infatti definisce gli Ambiti territoriali minimi per macro aree, tuttavia è ancora carente per la parte relativa alla definizione dei singoli ambiti. L’Anci in sede di riunioni tecniche aveva proposto ai diversi Tavoli che i due decreti sugli ambiti e sui criteri venissero pubblicati contemporaneamente, ma la richiesta è stata disattesa. È quanto è emerso nel corso della Commissione Servizi Pubblici Anci che si è riunita ieri 6 aprile a Roma presso la sede dell’Associazione.
“Ora – ha detto Galvagno, delegato Anci ai SPL intervenendo ai lavori della Commissione – si apre dunque una situazione di rischio e potrebbero sorgere contenziosi che si sarebbero potuti evitare: alcuni comuni infatti impugneranno il decreto, altri manderanno avanti la gara, altri ancora aspetteranno il nuovo assetto”.
Altro argomento della riunione di ieri quello relativo all’abrogazione AATO. Il termine è stato prorogato dal 31 marzo al 31 dicembre 2011 (>> vedi d.P.C.M.) ma resta ancora aperta una questione, da definirsi in un confronto ad un tavolo tecnico costituito presso la Conferenza unificata, per l’individuazione dei soggetti che si sostituiranno alle Autorità d’Ambito. L’Anci ha proposto un documento in cui si presentava un modello convenzionale snello che avrebbe potuto garantire una transizione non prevista nella norma. “Siamo fiduciosi – hanno detto i componenti della Commissione – che al tavolo tecnico questo primo provvedimento possa essere condiviso in larga parte”.
Inoltre, in merito all’applicazione del d.l. 78 in materia di partecipazione per i piccoli e medi comuni il vicesegretario generale Anci, Alessandro Gargani ha detto che “l’Associazione partecipa attivamente al tavolo tecnico costituto in Conferenza Unificata al fine di tutelare le amministrazioni e definire i criteri per l’applicazione della norma e le ulteriori ipotesi di esclusione in maniera chiara e definita”.
Al termine della riunione i componenti della Commissione si sono dati appuntamento a Bisceglie per lunedì 18 aprile per un confronto sulla nuova disciplina dei servizi pubblici locali. Il seminario di informazione e confronto di Bisceglie si colloca all’interno di una serie di convegni territoriali tematici relativi al nuovo quadro normativo dei SPL e le società partecipate dai Comuni e alle criticità di interpretazione e applicazione per gli amministratori.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento