Un nuovo bilancio per gli enti locali: il bilancio arboricolo. Ieri all’unanimità, il Senato ha dato, è proprio il caso di dirlo, disco verde al d.d.l. presentato dal Ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo per lo sviluppo degli spazi verdi urbani che istituisce per il 21 novembre, la Giornata nazionale degli alberi. La legge passa ora all’esame della Camera per il via libera definitivo.
“L’approvazione unanime da parte del Senato – ha commentato il Ministro Prestigiacomo- rappresenta un buon segnale per l’ambiente.Gli alberi nelle nostre città hanno un grande valore sia estetico che ecologico rendendo il paesaggio urbano più sostenibile e più salubre. Gli alberi infatti assorbono CO2 e fanno da barriera ai rumori. L’ampio consenso riscontrato sul provvedimento da parte di tutte le forze politiche mi fa ben sperare per un sollecito varo della legge alla Camera”.
La legge istituisce la “Giornata nazionale degli alberi” che si svolgerà ogni anno il 21 novembre e sostituisce la “Festa degli alberi”, che si celebrava in passato durante il fascismo, caduta poi in desuetudine. Nella “Giornata nazionale degli alberi” le scuole cureranno, in collaborazione con i comuni i e con il Corpo forestale dello Stato, la messa a dimora di piantine, con particolare riferimento alle varietà tradizionali dell’ambiente italiano e preferibilmente di provenienza locale. Ogni anno la Giornata nazionale degli alberi sarà intitolata ad uno specifico tema di rilevante valore etico, culturale e sociale. Inoltre il provvedimento punta a rendere effettivo per i comuni l’obbligo di piantare un albero per ogni bambino nato o adottato modificando la normativa vigente e rendendola più cogente per i sindaci. In particolare si abbreviano i tempi per la messa a dimora dell’albero portandoli da 12 mesi a 30 giorni. Entro un anno dall’entrata in vigore della legge, ciascun comune provvederà a censire e classificare gli alberi piantati nell’ambito del rispettivo territorio, in aree urbane di proprietà pubblica. Nel d.d.l. si legge che “due mesi prima della scadenza naturale del mandato, il sindaco rende noto il bilancio arboricolo del comune, indicando il rapporto fra il numero degli alberi piantati in aree urbane di proprietà pubblica rispettivamente al principio e al termine del mandato stesso”. In ogni ipotesi di cessazione anticipata del mandato del sindaco, l’autorità subentrata provvede alla pubblicazione delle informazioni. Fra le altre previsioni della legge, la valorizzazione degli alberi di particolare valore storico che rappresentano un patrimonio per la cultura e per l’ambiente.
Arriva il bilancio arboricolo
Disco verde del Senato al d.d.l. (che ora passa alla Camera) sullo sviluppo degli spazi verdi urbani. I sindaci dovranno dare conto degli alberi piantati. Un anno per fare il censimento
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