La disoccupazione giovanile è da lungo tempo un problema per la maggiorparte degli Stati membri dell’Unione europea. La recessione ha peggiorato la situazione, poichè i giovani sono spesso i primi a perdere il lavoro in caso lo abbiano, e spess si tratta di lavoro precario e con condizioni al di fuori degli standard di lavoro. Un nuovo
rapporto di Eurofound esamina gli sforzi compiuti per migliorare la situazione, rilevando che i governi nazionali di diversi Stati membri hanno adottato misure in particolare per le fasce più deboli, i giovani meno qualificati ed i giovani immigrati offrendo percorsi di apprendistato e formazione.
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