La Camera ha approvato nella seduta di ieri, pressochè all’unanimità, il testo unificato delle proposte di legge Tommaso Foti; Iannuzzi ed altri; Iannuzzi; Bocci ed altri recante “Disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici e dei borghi antichi d’Italia” (C. 169-A e abb.). Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.
L’obiettivo del provvedimento, viene spiegato nel dibattito parlamentare, è scongiurare lo spopolamento dei piccoli borghi. Oltre all’introduzione di un marchio dei «borghi antichi d’Italia» ed a una speciale tutela per i «centri commerciali naturali», per gli interventi di riqualificazione, risanamento, conservazione e recupero, il testo approvato a Montecitorio istituisce un Fondo nazionale, da iscrivere nello stato di previsione del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. A questo fondo, i piccoli comuni potranno accedere con una gara che verrà bandita annualmente. La somma stanziata è di 50 milioni di euro per il 2012.
Riqualificazione e recupero centri storici: approvate norme
Obiettivo del provvedimento scongiurare lo spopolamento dei piccoli borghi. Oltre all’introduzione di un marchio dei «borghi antichi d’Italia»
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